Giunge all’VIII edizione ‘Fai la Differenza, c’è.. Re Boat Roma Race’, la regata di imbarcazioni -le recycled boat- realizzate con oggetti di recupero, in un’ottica di riuso e riciclo. Un’eco festa ricca di sport, laboratori e intrattenimento che si terranno fino al 13 settembre al centro commerciale Euroma2 per poi spostarsi, dal 14 al 17 settembre, nel parco centrale dell’Eur.
“La regata riciclata nasce nel 2010 un po’ per gioco, in una maratona del mare. Ha avuto un gran successo e quindi ci è venuta in mente l’idea di ripeterla”, dichiara Stefano Bernardini di Sunrise1, uno degli organizzatori dell’evento durante la conferenza stampa in Campidoglio.
“Grazie all’attenzione di Eur spa che ci ha concesso il parco centrale del lago dell’Eur e il lago, siamo arrivati all’ottava edizione. Le imbarcazioni riciclate, prosegue, sono dei natanti colorati che concludono l’estate solcando le acque del lago dell’Eur. La regata sarà domenica 17 settembre ma i giorni precedenti ci saranno delle iniziative dedicate al tema del recupero, riuso e riciclo. Ancora oggi, conclude Bernardini, siamo al centro commerciale Euroma 2, dove abbiamo realizzato tutta una serie di attività dedicate ai concetti della differenziata, del recupero dei materiali di scarto”.
“Evento importante, non è un caso infatti che l’anno scorso il sindaco abbia partecipato con vivo interesse all’evento. Dobbiamo partire dai più piccoli, da una cultura diversa e devo dire che questa manifestazione coniuga tutti questi diversi aspetti”. Così Daniele Frongia, assessore allo sport, politiche giovanili e grandi eventi cittadini del comune di Roma durante l’incontro in Campidoglio.
Roberto Tavani, della segreteria politica del presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, ha dichiarato:”La regione patrocina l’iniziativa e siamo contenti di trovarci all’interno di questa manifestazione”. Tra le novità gli ‘Eco-games’, i giochi in chiave ecologica. Infine la Re boat Roma Race sostiene la campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla violazione dei diritti umani nelle zone di conflitto -stop alle bimbe sui civili- promossa dall’associazione nazionale vittime civili di guerra onlus.