Regione Lazio: ridotti dirigenti e dipartimenti di Arpa Lazio

ridotte del 30%le figure apicali e ridotte le strutture da 29 a 22

Dopo oltre dieci anni la Giunta regionale ha approvato un nuovo regolamento per l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio (ArpaLazio), in linea con la normativa nazionale in materia. Il progetto, annunciato dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti, nel corso di una conferenza con l’assessore all’Ambiente, Mauro Buschini, e il direttore generale di Arpa Lazio, Marco Lupo, nasce dall’esigenza di rendere la struttura, uscita dal commissariamento nel 2014, più’ efficiente nei controlli e più snella. In particolare si procederà alla riduzione (-30%) delle figure apicali che passeranno da 34 a 25. I 5 dipartimenti provinciali diventeranno 3 con una diversa ripartizione delle funzioni e le 29 strutture complesse saranno ridotte a 22. “Il nuovo modello – ha spiegato Lupo – prevede una direzione strategica, costituita dal servizio tecnico, dal servizio amministrativo e dalle strutture della direzione generale, che avranno funzioni di coordinamento. Le attività operative saranno affidate a tre macrostrutture di tipo dipartimentale. In sostanza – ha aggiunto – si parla di una riorganizzazione aziendale con meno strutture apicali, una linea direzionale, un presidio sul territorio e un’ottimizzazione dell’uso delle risorse”. Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha parlato di “una nuova stagione per gli strumenti di controllo. E’ partita la riorganizzazione di un’agenzia regionale molto importante. Quella che segue il monitoraggio della qualità dell’aria, del territorio, che fa controlli e verifiche e che da dieci anni aspettava una riforma. Dopo sette anni – ha aggiunto il governatore – abbiamo superato la stagione del commissariamento e ora si dà l’avvio alla riforma per renderla più efficiente, ma soprattutto per fortuna si torna ad assumere 40 unità di personale di cui 20 che provengono dalle province e 20 da un bando per nuove assunzioni per coprire le posizioni di chi è andato in pensione. In più – ha concluso Zingaretti – abbiamo aumentato le risorse di 1 milione perché ovviamente si tratta di curare e prestare attenzione alla salute dei cittadini ed è importante su questo anche in momenti di difficoltà non risparmiare ma anzi investire di più”.

C.T. (Fonte Omniroma)

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