Al terrorismo si risponde con cultura e arte. È quanto annunciato dal premier Matteo Renzi in visita ai Musei Capitolini. “Per ogni euro in più investito sulla sicurezza ci deve essere un euro in più investito sulla cultura. Per ogni intervento sulla cyber security deve crescere una startup. Ci deve essere più pulizia nelle nostre periferie. La risposta non può essere solo securitaria”.
I nuovi fondi verranno stanziati prorogando di un anno l’abbassamento dell’Ires. “Impiegheremo due miliardi di euro per i professionisti della sicurezza e della cultura” ha continuato Renzi. Di questi, 150 milioni alla cybersecurity, altri 50 milioni alla strumentazione delle forze dell’ordine, mezzo miliardo invece sarà per la sicurezza italiana, per le esigenze strategiche.
“Ogni centesimo speso in sicurezza non sarà un costo ma un investimento se ci ricordiamo cosa stiamo difendendo: la nostra identità” ha dichiarato ancora Renzi. “Ciò che è accaduto a Parigi ha segnato un salto di qualità nella battaglia culturale che stiamo vivendo: sono stati scelti obiettivi comuni, i simbolo di una generazione che ha conosciuto solo la pace e la libertà. Immaginano il terrore, noi rispondiamo con la cultura. Distruggono le statue, noi amiamo l’arte. Distruggono i libri, noi siamo il Paese delle biblioteche. Noi non cambieremo mai il matto modo di vivere, si arrenderanno prima loro”.
“I 550mila italiani che compiono diciotto anni potranno usufruire di una carta, un bonus per poter partecipare a iniziative culturali” ha proseguito il presidente del Consiglio. “150 milioni di euro per poter donare il due per mille a una specifica associazione culturale, cinquanta milioni di euro vanno alle borse di studio, chi è meritevole di studiare non può essere fermato per questioni di reddito, anche questo è un pezzo della risposta al terrore”.
Infine, nella Legge di stabilità ci sarà “l’estensione del bonus degli 80 euro per tutte le donne e gli uomini che lavorano con le forze dell’ordine, a chi sta sulla strada” ha annunciato il premier prima di recarsi a visitare la sala degli Orazi e dei Curiazi. (MS)