“Lo sport protagonista a Corviale” è l’ultima iniziativa del CONI Lazio per la promozione dello sport nelle periferie romane. Dopo il successo di Massimina – con 60 ragazzi del quartiere seguiti da 20 istruttori federali ed educatori – ora è la volta di Corviale, il famoso “Serpentone” di Roma.
Qui, ieri è partita una settimana di sport che coinvolgerà circa 60 ragazzi compresi dai 5 ai 13 anni che partecipano al campus nella struttura di via Poggio Verde.
L’iniziativa – totalmente gratuita per i bambini – consisterà nella pratica di cinque sport con la supervisione di tecnici federali. Si parte con la pallamano e si prosegue con il tiro a volo, il tennis, il baseball e la scherma. Saranno presenti anche l’azzurro Emanuele Bernasconi per il tiro a volo e Vincenzo Santopadre per il tennis. La costola laziale del Comitato Olimpico continua la sua opera di promozione sportiva in territori difficili della Capitale. Zone dove lo sport costituisce spesso un collante sociale e un pretesto di socializzazione e di riscatto. Un’iniziativa che fa il paio con quella recente al carcere di Rebibbia, dove il CONI Lazio ha coinvolto decine di detenuti nell’attività sportiva, nella convinzione che la dignità e la rieducazione del detenuto debbano passare anche per lo sport.