Tutto cambi perché nulla cambi. Succede che a Roma, ormai da decenni, vada in scena lo stanco rituale del parcheggiatore abusivo che impone una tariffa assolutamente immotivata per consentire alla gente di lasciare la propria macchina. Che cosa succede se ci si rifiuta? A volte niente, a volte si viene minacciati fisicamente, altre volte ci si ritrova con la macchina danneggiata. E, nel dubbio, quasi nessuno se la sente di rischiare. Anche perché i controlli sono pochi e, quando anche avvengono, del tutto inefficaci.
Ora però la situazione si è incancrenita: oltre alle zone adiacenti ai monumenti, ormai ostaggio dei parcheggiatori abusivi, anche i grandi eventi sono diventati terra di conquista. Quei pochi che vengono fermati, vengono rilasciati poche ore dopo, liberi di tornare a fare il loro “business”. Con buona pace di chi si sgola, sostenendo che la situazione cambierà e che a breve il fenomeno sarà sconfitto.