A Parioli ci sono otto volte i laureati di Tor Cervara, al Tufello il 29% dei residenti ha solo la licenza elementare, dato che all’Eur raggiunge un confortante 11,8%. Sono sorprendenti i dati raccolti da sulla corrispondenza tra le differenze sociali dei quartieri di Roma e l’istruzione dei suoi residenti. Comparsa sui social network qualche giorno fa, la ricerca offre spunti di riflessione inediti sulle differenze sociali tra le varie zone di Roma in base a dati ISTAT relativi al censimento del 2011.
Abbiamo scoperto che il record di laureati si trova a Parioli con il 42,3%, seguito da Acquatraversa (41,2%), Eur (40,8%) e Celio (40,7%). Maglia nera a Tor Cervara (5,2%), Santa Palomba (6%), Borghesiana (6,6%), Santa Maria di Galeria (7,2%) e San Vittorino (7,8%). La corrispondenza tra la vicinanza al GRA e il basso titolo di studio è confermata dai dati relativi alle zone dove i residenti sono in possesso solo della licenza elementare. Il record si riscontra a Tor Cervara (30,1%), Santa Maria di Galeria (30%), Tufello (29%) e Torre Maura (28,2%). Su questo fronte i dati assumono percentuali basse in zona Tre Fontane (11,1%), Centro Storico (11,7%), Eur (11,8%) e Grottaperfetta (12,3%).
ha proposto anche due grafici che analizzano i tassi d’istruzione tramite la divisione della città in 155 divisioni urbanistiche omogenee. Il colpo d’occhio offre chiavi di lettura interessanti sulla lontananza dal centro come distanza sociale dalle migliori opportunità, scolastiche e lavorative. Ma futuro – forse – il maggior numero di laureati tra le nuove generazioni e i costi proibitivi di affitti e vendite immobiliari contribuiranno a popolare anche le periferie di cittadini con un alto grado d’istruzione. (Giacomo Di Stefano)
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