Roma-Liverpool ‘sorvegliata speciale’: verso tre giorni stop alcol in centro

Ampie zone vigilanza e controllo. In circa 5mila tifosi inglesi scortati fin dal centro cittá. Di Francesco, col Liverpool sia una festa

Tre giorni di stop al consumo di alcol nelle strade del centro storico di Roma e nella zona attorno allo stadio Olimpico. Questa una delle misure di sicurezza più severe che dovrebbe essere varata in occasione del match di ritorno di Champions Roma-Liverpool. L’ipotesi è quella di un’ordinanza che vieterebbe dall’1 al 3 maggio la vendita, il trasporto e il consumo in strada di alcolici e bevande in contenitori di vetro. L’ordinanza potrebbe essere firmata già in giornata.

Ma non solo. Le misure di sicurezza per la semifinale di ritorno della Champions League in programma il 2 maggio allo stadio Olimpico prevedonono anche un’ampia zona di vigilanza e controllo, che comprende varie aree della capitale, tifosi accompagnati dalle forze di polizia fin dal centro della città, scambio continuo di informazi oni con le autorità inglesi per monitorare gli spostamenti degli ultrà più a rischio. Le indicazioni sono emerse nel corso della riunione che si è tenuta questa mattina al Viminale. I supporter del Liverpool chr arriveranno nella capitale saranno circa 5000.

All’incontro, presieduto dal capo dell’ufficio dell’ordine pubblico del Dipartimento Massimo Zanni e al quale ha assistito anche il vice console britannico, hanno partecipato il questore di Roma Guido Marino, i vertici dei due club, e rappresentanti della polizia britannica, della Uefa e della Figc.

“Condanno ogni forma di violenza, ancora di piu’ dopo quello che e’ accaduto a Liverpool. Io, il mio
staff e la squadra siamo molto vicini a Sean Cox e alla sua famiglia”. Cosi’ il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, in merito ai fatti avvenuti prima della semifinale d’andata di Champions League col Liverpool. “Mi auguro di cuore che la gara di ritorno sia veramente una festa, magari con un grande risultato, ma principalmente una festa. E’ questo l’appello che faccio ai nostri tifosi” conclude.

Intanto sono detenuti in isolamento in uno dei penitenziari di Liverpool, Filippo Lombardi, 21 anni, e Daniele Sciusco, 29, arrestati per l’aggressione ai danni di un tifoso dei Reds nel prepartita della semifinale di Champions di martedì. Lo si apprende dall’avvocato Lorenzo Contucci, difensore in Italia dei due ultras. L’isolamento è una scelta fatta per evitare che i due italiani entrin o in contatto con detenuti inglesi.

I due resteranno in carcere fino al 24 maggio quando prenderà il via il processo che li vede accusati di “disordini violenti” (Sciusco), mentre per Lombardi ci sono anche le “lesioni gravissime”. “In queste ore i familiari si stanno organizzando per raggiungere l’Inghilterra – spiega Contucci – per cercare di avere un colloquio con loro due”.

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