Roma Nord: rogo tossico, evacuato campo nomadi

Dalle ore 22 circa di ieri, squadre del Comando Vigili del fuoco di Roma stanno intervenendo in Via Cesare Lombroso, per incendio a immondizia sia nel campo Rom che a ridosso del campo stesso.

Dalle ore 22 circa di ieri, squadre del Comando Vigili del fuoco di Roma stanno intervenendo in Via Cesare Lombroso, per incendio a immondizia sia nel campo Rom che a ridosso del campo stesso. Sul posto due squadre, due autobotti, il carro autoprotettori, il capo turno provinciale e un’autobotte del Comune di Roma. Il personale ha iniziato l’opera di spegnimento dell’immondizia, posizionando anche uomini a protezione delle baracche. A causa del fumo sprigionatosi, a scopo precauzionale si è provveduto all’allontanamento gli occupanti del campo rom. Sul posto sono presenti le autorità competenti.

“Fumi tossici, puzza di bruciato, gente costretta a rinchiudersi in casa, sprangando porte e finestre. E’ il risultato dell’ennesimo rogo, acceso dolosamente, all’interno del campo nomadi di via Casal Lombroso, a Torrevecchia , e percepito ieri notte questa volta distintamente, in quasi tutti i quartieri del Municipio XIV e in buona parte di Roma Nord”. E’ quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An, Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio, Federico Guidi e Lavinia Mennuni dirigenti romani, Mauro Ferri consigliere nel Municipio XIV ed Elisabetta Vinci responsabile Fdi Balduina.

“Una enorme nube di fumi tossici ha infatti offuscato completamente il cielo alla Balduina, come a Monte Mario e Primavalle, Pineta Sacchetti, Camilluccia, Torrevecchia, arrivando fino a Vigna Clara e a Ponte Milvio. Solo il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine ha evitato più gravi conseguenze – continua la nota – Rimane la circostanza inaccettabile che simili roghi, accesi per bruciare il rame rubato e i rifiuti accumulati nei campi, disperdano nell’aria sostanze tossiche che tutti noi siamo costretti a respirare. Rimane la circostanza inaccettabile che in questi campi l’illegalità è la regola e che a questi signori tutto è consentito. Anche mettere in pericolo la salute altrui, facendoci respirare sostanze tossiche e nocive. La misura è colma. In questi campi si consumano reati ogni giorno e oltretutto non può più essere consentito l’esistenza di un campo cosi vicino ad abitati particolarmente popolosi. Nell’assenza totale delle amministrazioni comunali e municipali pentastellate, impegnate anzi a premiare i rom con la vergognosa misura del bonus di 800 per l’affitto, chiediamo di ripristinare immediatamente la sorveglianza gli ingressi e all’interno dei campi eliminata da Marino che almeno evitava I fenomeni dei roghi, ma soprattutto chiediamo a sindaco, Questore e Prefetto di applicare le leggi esistenti e quindi, conseguentemente, di sgomberare e chiudere definitivamente il campo di Casal Lombroso per ragioni di ordine pubblico stante la gravità dell’accaduto e dei reati commessi”.

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