Roma-Viterbo, come funziona la comunicazione tra le stazioni?

Comunicazione e passaggi a livello: i dubbi sulla sicurezza della Roma Nord

Il dramma ferroviario in Puglia ha riaperto il dibattito pubblico sullo stato delle ferrovie regionali italiane. Come spiegato stamattina sul Sole24Ore da Giuseppe Latour, in Italia ci sono circa 3.700 chilometri di rotaie che rispondono a controllori diversi e a 34 aziende – a partecipazione sia pubblica che privata – sparse su tutto il territorio nazionale.

 

Nel Lazio la Ferrovia Roma-Viterbo ha diverse problematiche legate alla sicurezza della linea e al carattere ‘artigianale’ della comunicazione tra stazioni. Sul secondo punto colpiscono le differenze fra la tratta urbana e quella extraurbana. Da fonti ben informate del luogo si apprende che sul percorso cittadino da Roma a Montebello – poco più di 10 km su una tratta che complessivamente supera i 100 km – c’è la tecnologia del Train Stop, un meccanismo che frena il treno nel caso subentri il segnale di ‘via impedita’. Nella tratta extraurbana Montebello – Viterbo, rigorosamente a binario unico, vige ancora il sistema telefonico tra stazioni che comunicano movimenti e problematiche. ù

Non se la passa meglio la parte urbana nel tratto compreso tra la stazione di Flaminio e quella di Piazza Euclide, dove un tunnel sotterraneo privo di uscite di sicurezza rappresenta uno dei passaggi più pericolosi della linea.

 

Tuttavia il vero problema che affligge la Ferrovia Roma Nord è costituito dagli oltre cento passaggi a livello che il comitato dei pendolari giudica “pericolosi”. Un rischio che riguarda soprattutto i passaggi della ‘tratta alta’ da Rignano in su.  Il 2 gennaio 2014 una signora è deceduta nell’attraversamento del passaggio a livello della stazione di Castelnuovo di Porto. Grazie al tamtam mediatico del comitato, quel passaggio è stato messo in sicurezza ma solo dopo due anni dalla tragedia. Tra gli altri passaggi problematici troviamo quello di Riano che spesso annuncia treni che in realtà non sono in arrivo. Capitolo raddoppiamento ferroviario: nel cassetto della Regione ci sono due progetti: il raddoppio della tratta Montebello-Riano e quella tra Riano e Pian Paradiso. “Un tira e molla infinito che paralizza un progetto necessario alla linea – raccontano a Radiocolonna dal Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord – un rimpallo di responsabilità sulla pelle della qualità del servizio e della sicurezza dei cittadini”. (Giacomo Di Stefano)

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