Per i romani al volante autovelox e multe in arrivo

Modifiche al Codice della Strada, che rischiano però di creare tanto scontento e anche ricorsi. Poteri speciali' anche ai dipendenti delle municipalizzate che potranno elevare sanzioni

Automobilisti indisciplinati attenti! Col dl semplificazioni sarà possibile (con l’autorizzazione del Prefetto) installare apparecchi fissi per il controllo della velocità sulle strade urbane, ovvero gli autovelox. Questa norma però rischia di generare valanghe di multe e ricorsi, replicando quanto era accaduto con i controlli semaforici. Ma la rilevazione della velocità, soprattutto sulle arterie a scorrimento veloce, è una misura auspicata da tante associazioni di cittadini. In realtà, su questo fronte, c’era già stata una stretta a marzo dello scorso anno.

Altro provvedimento che rischia di sollevare nuovi ricorsi, oltre ai nuovi autovelox, è quello inserito al nuovo articolo 12 bis del CdS. E’ la norma che consente ai dipendenti dei Comuni e delle società per la gestione della sosta di accertare le violazioni – compresa la fermata – in ambito urbano. ‘Poteri speciali’ anche ai dipendenti delle municipalizzate (come i trasporti urbani) o delle imprese per la raccolta dei rifiuti solo nei casi ”connessi all’espletamento delle predette attività”. Accertamento possibile con ”tecnologia digitale e strumenti fotografici” da parte di persone senza precedenti penali e dopo il superamento ”di una adeguata formazione”.

Il Dl, la cui conversione è in corso tra Camera e Senato prevede inoltre che le bici possono circolare contromano. Lo faranno unicamente su strade urbane con limite a 30 km/h o nelle Ztl e ”indipendentemente dalla larghezza della carreggiata, dalla presenza e dalla posizione di aree per la sosta veicolare e dalla massa dei veicoli autorizzati al transito”.

Con il Dl Semplificazioni, oltre alla ridefinizione della corsia ciclabile – che potrà essere impegnata anche da altri veicoli come i bus o attraversata – debutta la cosiddetta strada urbana ciclabile. Ha un’unica carreggiata, banchine pavimentate e marciapiedi, con limite di velocità non superiore a 30 km/h. In questa situazione la priorità è per i velocipedi. Precedenza alle bici anche nelle strade urbane a senso unico in cui è consentita la circolazione a doppio senso ciclabile.

Per le auto, viene rivisto il divieto di circolazione con targhe estere (ma con molte esclusioni) e si regolamenta la sosta negli spazi per la ricarica delle auto elettriche, che dovranno essere liberati un’ora dopo il termine dell’operazione. Come Taxi e Ncc si potranno utilizzare anche vetture a noleggio a lungo termine e non solo quelle in leasing. Cade il divieto di circolare in autostrada con moto a tre ruote da 250 cc in su e comunque di potenza non inferiore a 15 kW.

 

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