Salute: troppi parti cesarei, troppo fumo, troppi obesi

I dati dell'Osservatorio Salute Lazio

Nel 2014 calano nel Lazio i parti con taglio cesareo, il 41,6% del totale, rispetto all’anno precedente, ma la percentuale resta comunque superiore alla media nazionale, pari al 36,1%. È quanto emerge dalla tredicesima edizione del Rapporto Osservasalute (2015), pubblicata dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane e presentata oggi all’Università Cattolica di Roma, dove ha sede l’Osservatorio. Riguardo l’arco temporale 2005-2014, “i valori sono tutti superiori rispetto ai valori nazionali” e “presentano un andamento alquanto simile con una tendenza alla diminuzione iniziata nel 2009”, mentre a livello nazionale “il trend in diminuzione appare meno marcato negli ultimi 3 anni”. In relazione all’intero periodo temporale si registra nella regione in questione un minimo aumento, che ammonta al +1,3%, rispetto a un valore nazionale del -5,9%. 

È più alta la percentuale di fumatori nel Lazio nel 2014 rispetto alla media italiana, con un valore superiore quasi di un punto e mezzo: “20,9%” rispetto a “19,5%”. Anche se, considerando il periodo 2007-2014, si registra una diminuzione (-14,3%), con un andamento osservato altalenante. Andamento decrescente anche a livello nazionale (-11,8%), ma più lineare. 

Una persona su tre nel Lazio dai 18 anni di età in su è in sovrappeso, con un valore pari al “34,6%” del totale, che risulta però in diminuzione e inferiore a quello nazionale del “36,2%”, in aumento. Ammonta invece all’8,3%, al di sotto della percentuale media italiana del 10,2%, la prevalenza di obesi. Valori regionali per le persone in sovrappeso che nell’arco temporale 2005-2014, risultano sia minori che sovrapponibili a quelli italiani, attestandosi a 33,7%-35,8%, rispetto a un range di 34,7-36,2%. Considerando l’intero periodo temporale nella regione in esame si è registrato un lievissimo decremento pari a -0,3% (valore nazionale +4,3%). Mentre per gli obesi da evidenziare “è l’andamento in contrapposizione dei dati relativi all’ultimo anno tra Italia e Lazio”. Considerando l’intero periodo temporale nel Lazio si è registrato un decremento pari a -11,7% (valore nazionale +3,0%).

Sfiora i 2.000 euro la spesa sanitaria pubblica pro capite nel 2014 nel Lazio, toccando i 1.904 euro, quasi cento sopra il valore nazionale di 1.817, ma, considerando il periodo 2010-2014, con un trend caratterizzato da un andamento in diminuzione negli ultimi anni.  A livello nazionale, si osserva un trend in diminuzione fino al 2013, cui segue un periodo di stabilità del dato. Considerando l’intero periodo temporale il Lazio ha fatto registrare un calo pari a -4,6%, superiore al valore nazionale del -2,3%. Tutti questi dati sono riportati nel RapportoOsservasalute (2015), pubblicata dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute

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