Il ministero dei Beni Culturali vuole una mappatura dello Stato delle chiese di Roma. Per questo è previsto un organismo congiunto col Vicariato da attivare con notevole urgenza. Il crollo di san Giuseppe dei Falegnami ha fatto scattare l’allarme sulla tutela del nostro patrimonio artistico, e anche ieri i Vigili del Fuoco hanno lavorato per rendere sicura la struttura.
A san Giuseppe, la causa del crollo potrebbe esser stato un cedimento di una delle capriate. .Dall’analisi dei materiali venuti giu’ giovedi’ pomeriggio si potra’ capire se c’era un eventuale “ammaloramento” di alcune parti, come le travi. Tra le ipotesi che ci sia stato un cedimento strutturale di una delle capriate in legno del tetto. Da stabilire, pero’, cosa lo abbia provocato. A chiarirlo sara’ la Procura di Roma che ha aperto un’inchiesta per disastro colposo, e a breve disporra’ una consulenza tecnica anche per valutare se vi siano state carenze nella manutenzione del complesso cinquecentesco.
La Cei ha assicurato la massima collaborazione per capire non solo perché e come è venuto giù il tetto, ma anche per capire se a Roma ci potrebbero essere situazioni simili. Infatti, sarebbero un centinaio gli edifici di culto nel primo municipio che negli ultimi anni hanno avuto bisogno di interventi urgenti e sui quali si concentra l’attenzione dei Beni
La chiesa di San Giuseppe dei Falegnami è off limits per romani e turisti. Un cordone di sicurezza vigilato dalla Polizia Municipale non fa avvicinare nessuno.
Nelle prossime ore saranno messe in sicurezza le parti pericolanti, sarà puntellato il campanile e verrà completata la copertura.