Sciopero, domani varchi aperti in centro e a Trastevere

La decisione è stata presa dall'Amministrazione per agevolare la mobilità durante e dopo lo sciopero del trasporto pubblico di 4 ore.

Domani a Roma i varchi delle Zone a traffico limitato diurne saranno disattivati in Centro e a Trastevere. Lo comunica in una nota l’Agenzia per la mobilità di Roma spiegando che il transito sarà quindi consentito anche ai veicoli sprovvisti di permesso.

La decisione è stata presa dall’Amministrazione per agevolare la mobilità durante e dopo lo sciopero del trasporto pubblico di 4 ore.

Per bus, filobus, tram, metropolitane e treni regionali, quindi, disagi saranno possibili nella fascia oraria 9-13. Nelle stazioni metroferroviarie che resteranno, eventualmente, aperte, potranno essere disattivati ascensori, montascale e scale mobili. Possibili interruzioni del servizio biglietterie.

L’agitazione interesserà bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo e i bus periferici della Roma Tpl. Si tratta di uno stop di sindacati minori, ma, nonostante questo, i disagi potrebbero essere importanti anche se ridotti fino alle 13.

All’agitazione si sono registrate adesioni anche nel comparto rifiuti. A comunicarlo è Ama: “L’organizzazione sindacale Flaica-Uniti-Cub – dice l’azienda – ha aderito allo sciopero generale nazionale di tutte le categorie pubbliche e private, a sostegno di una serie di rivendicazioni di carattere generale”.

Ama però assicura che su Roma, però, la situazione dovrebbe essere sotto controllo. “In base a precedenti casi del genere – spiega l’azienda -, si prevede un’incidenza limitata sull’erogazione complessiva dei servizi aziendali”. Ama, inoltre, ha fatto sapere di aver “attivato le procedure tese ad assicurare durante lo sciopero servizi minimi essenziali e prestazioni indispensabili: pronto intervento a ciclo continuo; raccolta pile, farmaci e siringhe abbandonate; pulizia mercati; raccolta rifiuti prodotti da case di cura, ospedali, caserme, ecc”. Interessati dallo sciopero, con le stesse modalità, anche gli operatori del comparto settore funerario. “Anche in questo caso- ha concluso ama- predisposti i servizi minimi essenziali. Anche i trasporti sono a rischio, anche se l’Atac non ha ancora fatto sapere le modalità dell’astensione.

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