Avevano detto che come Greta avrebbero manifestato ogni venerdì per l’ambiente e così venerdì 22 marzo alle 15.30 si troveranno a Piazzale dei partigiani a Roma per il secondo Climate Strike. Il movimento “declina qualsiasi tipo di invito istituzionale, in mancanza di una rappresentatività nazionale ancora da definire collegialmente”.
A breve, spiegano gli organizzatori, ci sarà un’imminente “assemblea nazionale costituente per una discussione democratica e partecipata, al fine di creare un’organizzazione migliore e ben definita, che collabori sulla base delle regole su cui il movimento internazionale inspirato da Greta Thunberg si fonda, ossia: apartiticità, pacifismo e pieno riconoscimento delle indicazioni scientifiche in vista della produzione di richieste e obiettivi condivisi a livello nazionale”.