Selfie hot su chat segreta, ma le foto finiscono in rete

Coinvolte giovani Reggio Emilia e Modena. Online scatti che le ragazze avevano condiviso tra loro per gioco. A sollevare il caso un’associazione anti-pedofilia che invita le giovani a denunciare per facilitare la rimozione del materiale da parte della polizia

Centinaia di selfie hot in una chat di WhatsApp che doveva restare blindata per ragioni non chiare, sono finite nelle mani di qualcuno che le ha diffuse sul web. Protagoniste e vittime sono una sessantina di liceali di Modena e Reggio Emilia, come racconta Qn/Il Resto del Carlino. La vicenda nasce in estate quando le minorenni decidono di creare con l’App per smartphone un contenitore segreto di immagini, dove si ritraggono nude. Ma il contenuto della chat “segreta” ha cominciato a circolare nei giorni scorsi tra i liceali modenesi.

Le 60 protagoniste hanno scoperto che tutto il materiale, foto e video, era finito sul web. Hanno puntato il dito contro il fidanzato di una, il quale ha ammesso di aver scaricato le immagini, salvandole sul pc, ma giurando di non averle mai messe in rete, dando la colpa all’opera di hacker. Un altro fidanzato di una 17enne, venuto a conoscenza della storia, ha contattato l’associazione anti pedofilia La Caramella Buona. Le foto hot saranno presto rimosse dalla polizia postale.

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