Servizio giardini, distrutti altri mezzi

La sindaca Raggi: sembra ci sia una regia dietro, chiederemo istituzione servizio di sorveglianza

Mezzo Ama danneggiato

“Ennesimo attacco al Servizio Giardini: distrutti altri mezzi a Villa Lazzaroni”. Ne dà notizia via Facebook Daniele Diaco, presidente della commissione capitolina Ambiente. “Ancora danni ingenti ai nostri mezzi del Servizio Giardini, di nuovo a Villa Lazzaroni – scrive Diaco – È inconcepibile che qualcuno possa pensare di ottenere profitto dal danneggiamento di cose destinate a pubblica utilità e a pubblico servizio. Vanno innanzitutto contro i loro stessi interessi oltre ovviamente contro gli interessi di tutti i cittadini romani. Siamo profondamente indignati ma andiamo avanti. Per noi questo è solo il segnale che stiamo facendo un ottimo lavoro proseguendo verso un giusto cambiamento di rotta. Come Commissione Ambiente esprimiamo ancora la nostra gratitudine nei confronti degli operatori del Servizio Giardini che diligentemente continuano il loro operato. Il Servizio Giardini tornerà ad essere il fiore all’occhiello di Roma e noi continueremo a lavorare e a vigilare affinché non accadano più questi atti di becero vandalismo”.

 

“Il Comune presenterà un esposto alla Procura perché sembra che ci sia una regia dietro tutto questo”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, nel corso di un punto stampa presso Villa Lazzaroni dove ha presentato una rilevazione del dipartimento Tutela ambientale rispetto ai danni al servizio giardini di Roma che in meno di un mese ha registrato otto episodi di aggressione e vandalismo alle sedi e ai mezzi del servizio giardini di Roma, tra cui in alcuni casi anche agli arredi alle ville storiche. Complessivamente i danni economici, stando a una prima stima del dipartimento Tutela Ambientale, si aggirano intorno ai 30 mila euro circa, tuttavia “si tratta di danneggiamenti che stanno rendendo inservibile i mezzi speciali del servizio” ha spiegato Raggi.

 

“Sebbene il costo sia inferiore ai 50mila euro trovare i mezzi finanziari, per la situazione che vivono le casse capitoline, non è facile” ha poi spiegato il sindaco. “In merito alla sicurezza si tratta di trovare i fondi per installare le telecamere, ma bisognerebbe chiedersi perche nessuno lo abbia mai fatto prima. Chi rende inservibili i mezzi del servizio giardini deve essere perseguito perché fa un danno a tutti i cittadini soprattutto in un momento come questo, in cui si va incontro all’estate”, ha aggiunto Raggi.

 

“Sono attacchi vili, sebbene i danni siano al di sotto dei 50mila euro in momento sofferenza casse riuscire trovare fondi per rimetterli subito in funzione non è facile – ha spiegato Raggi – Roma ha 44 milioni di metri quadri di verde e 330mila alberi, è la città più verde d’Europa e negli anni novanta aveva una squadra di 1800 giardinieri, invidiata da tutti ma poi ridotta sempre più: oggi siamo a sole 180 persone effettive. E mentre diminuivano i giardinieri aumentavano gli appalti esterni, quello del verde poi sappiamo che è estremamente remunerativo e sappiamo bene chi ha fatto la parte del leone negli scorsi anni in questi appalti”.

 

“L’inizio degli episodi di vandalismo coincide con il ripristino del Centro emergenza verde, e la coincidenza è davvero singolare. Il dipartimento Ambiente è stato quello maggiormente preso di mira da Mafia capitale, è indicato nella relazione desecretata della Prefettura: ovviamente questo è un punto su cui riflettere. Noi non ci lasceremo intimidire da queste azioni e proseguiremo nel riportare la legalità anche in questo servizio”. Lo ha detto l’assessore all’ambiente di Roma Pinuccia Montanari in occasione di un punto stampa presso Villa Lazzaroni sui recenti danni al servizio giardini capitolino.

 

“È sufficiente che leggiate la relazione desecretata sulla situazione del Dipartimento Ambiente, dove sembrava agissero organizzazioni criminali come mafia, camorra, ‘ndrangheta e una banda di albanesi particolarmente efferata” ha aggiunto.
Montanari poi ha ricordato che “abbiamo da poco approvato le Linee guida per il verde e entro sei mesi avremo un nuovo Regolamento, nel quale abbiamo cominciato a individuare le possibilità di azione di manutenzione prioritarie per rilanciare Roma come giardino d’Europa. Abbiamo anche individuato i percorsi necessari per ripristinare un Dipartimento, quello per l’Ambiente, ferito da Mafia Capitale, ed ora subiamo attacchi vergognosi che rallentano la nostra capacità di reazione. Grazie ai dipendenti reagiremo. In un municipio con 2 milioni di metri di quadri di verde abbiamo un trattore e un tagliaerba: e questa la situazione che abbiamo ereditato, ma il nostro processo di reazione non si fermerà”.

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