Avevano allestito un vero e proprio un set cinematografico per film porno. A scoprirlo, stamattina, gli agenti del I gruppo Centro che sono intervenuti in Via Marco Polo, a poca distanza dall’Appia Antica, a seguito di una richiesta da parte della Sovrintendenza Capitolina, per verificare una porta di ferro posizionata all’ingresso di un’antica cisterna di epoca romana. L’organizzazione aveva pensato a tutto per evitare di farsi scoprire, a cominciare da quella falsa porta di ingresso metallica che indicava che all’interno c’era una cabina elettrica dell’alta tensione. Nessuno, con quel cartello, aveva osato infatti avvicinarsi prima.
Una volta entrati, i caschi bianchi hanno trovato un letto, coperte, candele, una stufa a gas e attrezzature di quello che molto probabilmente serviva come set a luci rosse.




Personale della Sovrintendenza, presente sul posto, ha accertato danneggiamenti della struttura in corso di quantificazione. La cisterna risale all’età repubblicana (secondo e primo secolo avanti Cristo), essendo ancora ben conservate strutture ad ‘opera incerta e reticolata’. Presenti anche tamponature successive probabilmente di età medievale. Nell’antica Roma di lì passava un acquedotto e la cisterna conservava l’acqua raccolta da un lucernario.
L’area è stata ora posta sotto sequestro e le serrature della porta sono state sostituite.
In attesa di ulteriori indagini per risalire ai responsabili, verrà presentata una informativa all’Autorità Giudiziaria.