Continuano le tensioni intorno al nome di Paola Muraro. L’assessora all’ambiente sta vivendo settimane travagliate. Oggi, su Repubblica, sono uscite nuove intercettazioni in cui Franco Panzironi – ex amministratore delegato dell’azienda pubblica di gestione dei rifiuti arrestato nell’ambito dell’inchiesta su Mafia Capitale – , dopo aver lasciato Ama, offre alla manager un posto in una nuova azienda di smaltimento dei rifiuti. Per il momento il Movimento 5 Stelle si è schierato compatto in difesa della Muraro, anche se la base inizia sommessamente a chiederne la testa. “Non è in discussione – ha dichiarato il capogruppo in Campidoglio Paolo Ferrara – sono solamente attacchi politici”.
Sarà, ma intanto sembra necessario un confronto al vertice che stabilisca se e come proseguire con la Muraro. Il 10 agosto, mercoledì, è in programma un vertice su Ama che, inevitabilmente, verterà anche sul ruolo dell’assessora che non ha ancora risposto pubblicamente alle numerose richieste di chiarimento in merito alle sue consulenze che le sono valse, in 12 anni, oltre un milione di euro. Fa storcere il naso alla base, in particolare, il rapporto con Salvatore Buzzi e la consulenza presso il Tmb di Rocca Cencia che le ha fruttato quasi 60.000 euro per sei mesi.
Oggi, invece, la sindaca Virginia Ragi incontrerà la Muraro. Da ambienti vicini al M5S circolano voci volte a mantenere disteso il clima: “Assessora e sindaca si vedono continuamente, quello di oggi non è erto un incontro speciale, diverso o più importante di altri precedenti”. La tensione però è in aumento. Sei romani su dieci, dopo un mese e mezzo di amministrazione Raggi, valutano in maniera negativa le mosse della sindaca e si dicono dubbiosi sul prosieguo dell’esperienza targata Movimento 5 Stelle.
Dal carcere, Salvatore Buzzi ha difeso la Muraro, sostenendo che non vi siano state intromissioni nella gara d’appalto. Ma è ormai palese che serve un confronto franco, che chiarisca definitivamente ruoli e rapporti dell’assessora. Lo chiede la base, lo chiedono i cittadini. Paolo Ferrara ribadisce la fiducia: “Paola Muraro non è assolutamente in discussione, questi attacchi mediatici e politici, ai nostri occhi rafforzano solo la sua posizione. Noi siamo coesi intorno a lei e al suo lavoro. La verità è un’altra: il processo che sta subendo la nostra assessora è il processo che i partiti fanno a loro stessi per aver devastato Roma”. (Marco Scotti)