Sicurezza Sisp Cgil: allarme terrorismo tutt'altro che superato

La polizia abbandonata dallo Stato

“Appare lontana l’apertura della Porta Santa in Vaticano e sino a oggi, grazie alla competenza e al sacrificio dei poliziotti, il Giubileo della Misericordia si è svolto senza incidenti e in piena sicurezza.

È necessario ricordare però che la minaccia del terrorismo islamico e l’operato del crimine organizzato sono emergenze tutt’altro che superate e che ultimo rapporto delle intelligence occidentali ha evidenziato l’incremento del rischio di attentati in Europa.

A fronte di tutto questo, mentre si chiede agli uomini e alle donne della Polizia di Stato di essere pronti alla guerra contro il crimine e il terrorismo, si nega o si trascura di mettere loro a disposizione un posto letto di servizio in una delle città con il caro vita più alto d’Italia: appare evidente che un poliziotto con tre anni di servizio e con uno stipendio che ammonta a circa 1.400 euro non possa permettersi di andare in albergo o di pagare un affitto mensile di 800 o 1.000 euro”. Così, in una nota, il segretario generale del Silp Cgil di Roma e del Lazio Antonio Patitucci.



Gran parte delle risorse stanziate per il Giubileo – continua – sono state spese per pagare l’indennità di missione e l’albergo ai militari aggregati nella Capitale.

Un provvedimento emergenziale che ha un costo altissimo e non costituisce un investimento strutturale che rafforzi definitivamente l’apparato sicurezza romano. Centinaia di poliziotti, ai quali si chiedono sacrifici e rischi enormi per garantire la sicurezza ai cittadini, sono invece abbandonati a se stessi”. “Il problema degli alloggi di servizio per i poliziotti romani è politico, ma ignorato dalla politica – aggiunge Patitucci – La Questura di Roma in materia ha fatto quanto in suo potere, inventandosi di tutto, ma le risorse e gli spazi disponibili sono finiti e molti poliziotti che rappresentano lo Stato in questi giorni dovranno arrangiarsi.

Chiediamo al capo della Polizia, al ministro dell’Interno e al Governo di non trascurare il problema, magari trincerandosi dietro un cavillo regolamentare, perché trattasi di un problema urgente, reale, concreto”. “In attesa di soluzioni definitive – conclude – segnaliamo che sarebbe possibile utilizzare subito altre strutture dello Stato a costo zero, come alcune caserme dell’esercito o dell’aereonautica”. (Fonte Omniroma)

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014