Stipendi arretrati: presidio dei lavoratori CAAT

I CAAT, i centri per l'assistenza alloggiativa temporanea chiuderanno a Marzo

 “Gli stipendi arretrati (dicembre e tredicesima) sono in Ragioneria e dovrebbero arrivare nei prossimi giorni, mentre la chiusura dei Caat (Centri per l’assistenza alloggiativa temporanea) inizierà da marzo e verrà scaglionato fino al 2018”. Ad annunciarlo, dopo l’incontro dei lavoratori dei Caat capitolini con il dipartimento per le Politiche abitative del comune di Roma, sono le due sigle sindacali presenti: Cgil e Cisl per la funzione pubblica. Il presidio è stato organizzato dai lavoratori delle Cooperative Domus caritatis e dal consorzio Casa della solidarietà.

Stefania Gunnella, segretaria romana della Cisl per la funzione pubblica, spiega che ora “la discussione va spostata in azienda per capire se la liquidazione di questi quattro mesi può consentire di riprendere a erogare regolarmente gli stipendi nei prossimi mesi”. Secondo punto da capire riguarda la “gestione del percorso che si verrà a creare con la chiusura dei Caat e i conseguenti esuberi”.

Come spiega anche Mauro Mastropietri della Cgil, il dipartimento ha chiarito che “siccome non fa servizi simili, non intervengono le clausole di salvaguardia”.

La speranza di entrambe le sigle sindacali è che “gli stipendi arretrati vengano pagati nel giro di una settimana o poco più”. Intanto annunciano un nuovo “appuntamento per il 22 febbraio” e un “passaggio in azienda” per avere rassicurazioni.

C.T. (Fonte Omniroma)

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