“Hanno ucciso il cane eroe di Amatrice, Norcia e Campotosto. Kaos salvava gli umani, gli stessi umani che lo hanno avvelenato. Presenteremo una denuncia. Chiederemo inoltre al Governo una legge che che vieti la vendita ed il commercio di veleni e fitofarmaci, se non con ricetta che renda rintracciabile chi li compra”. Così in una nota Rinaldo Sidoli, responsabile comunicazione della onlus Animalisti Italiani, a proposito della morte per avvelenamento del pastore tedesco che aveva partecipato ai soccorsi del dopo sisma nell’Italia centrale.
“Era un salvatore avvezzo a scavare tra macerie e inferno”, aggiunge l’animalista. “Chi ha posto fine alla sua vita in questa maniera è un criminale pericoloso che va fermato. Non ci daremo pace fino a quando non verrà fatta giustizia. Credo che sia arrivato il momento che l’indignazione delle persone sensibili spinga il mondo politico a lavorare in maniera trasversale su una nuova proposta di legge che preveda pene più severe per chi maltratta e uccide gli animali. Non si devono più verificare casi come questo. Serve urgentemente un rafforzamento sulla tutela degli animali a partire da una modifica del codice civile e penale. Il Parlamento – conclude Sidoli – deve prendere provvedimenti contro i casi di maltrattamento e animalicidio e rivedere le norme attualmente in vigore”.