Quale è l’emblema del Natale romano? Piazza Navona. E qui di controlli antiterrorismo ce ne sono pochi o nulla, nonostante stia aumentando l’afflusso di romani e turisti per il Natale. Niente barriere, né posti di blocco.
“La polizia stradale è stata sollecitata a potenziare i controlli in ingresso in città”. Aveva detto mercoledì il prefetto di Roma, Paola Basilone, al termine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza a chi le chiedeva dei controlli sui tir. Il prefetto aveva poi aggiunto che verranno “regolamentati” anche gli “orari delle operazioni di carico e scarico merci”. “Dopo gli attentati terroristici di Berlino, c’e’ un’attenzione particolare a tutti gli eventi previsti per le festività”, ha detto Basilone.
In quello che una volta era lo Stadio di Dominiziano gli operai stanno finendo di allestire una ventina di stand e sono già aperte una serie di bancarelle e una giostra. Non c’è la folla degli anni scorsi, ma il flusso di persone sta aumentando in questi giorni, anche perché da una settimana a questa parte è stato aperto il mercato della Coldiretti, che soprattutto nel fine settimana ha visto affluire migliaia di persone.
Ieri sera a piazza Navona abbiamo visto almeno due camion di grosse dimensioni accedere alla piazza e sostare tranquillamente, senza nessuno dentro. La stessa cosa è successa al Pantheon, tra migliaia di turisti che facevano la fila per accedere al monumento.
“Non abbiamo avuto ordine di controlli particolari, né qui a Navona né in altri luoghi del centro. Noi facciamo una vigilanza mirata soprattutto a dissuadere i venditori abusivi – ci dice un agente – In centro le limitazioni valgono sui Fori imperiali, ma sono già attive da alcuni mesi per i lavori della metro C”.
Nostre fonti dicono che non ci sono evidenze di minacce particolari, ma comunque va tenuta alta l’attenzione visto che, nonostante non ci sia il classico concertone di Capodanno, migliaia di persone si riversennanno nella Capitale tra Natale e Capodanno.