“Non possiamo permettere che anche questo governo, come già tentato dal precedente esecutivo presieduto da Matteo Renzi, possa eliminare le tutele degli Autoferrotranvieri, lasciando spazio alle contrattazioni collettive. Un modo insopportabile per omologare il settore e prepararlo alle privatizzazioni”. È quanto riferisce il Segretario Nazionale del SULCT Antonio Pronestì, a margine della proclamazione dello Sciopero Nazionale di 4 ore nel TPL per il giorno 16 giugno 2017.
“L’abrogazione del D.R. 148/31, inserito con l’emendamento 27.40 alla Manovra Correttiva, licenziata dalla Camera e ora in discussione al Senato, rappresenta l’ennesimo fendente per gli Autoferrotranvieri italiani”. Aggiunge il Segretario SULCT di Roma e del Lazio Renzo Coppini. “È indispensabile una seria progettazione del sistema trasportistico – continua -, ma questo deve avvenire mediante un percorso coordinato e condiviso coi Lavatori nonché con le Parti Sociali, a tutela degli stessi operatori, degli utenti e del servizio. Non si cancellano norme così importanti con emendamenti, se prima non si stabiliscono nuove regole”.
“La nostra Segreteria – conclude -, nell’invitare la Categoria all’unità, aderisce allo sciopero nazionale, che nel Lazio si svolgerà dalle ore 11.00 alle ore 15.00”.