Tre giorni dedicati allo sviluppo delle industrie a Roma Tre

Stati Generali dell’Industria: riposizionamento competitivo delle imprese

 Partono oggi gli Stati Generali dell’Industria, un evento di tre giorni, organizzato dalla Regione Lazio, con il supporto di Lazio Innova, pensato per discutere del futuro produttivo del territorio e degli strumenti con i quali attuare la politica di reindustrializzazione e riposizionamento competitivo delle imprese che la Regione sta portando avanti.

Un appuntamento di grande rilevanza, oltre 3.000 partecipanti per le tre giornate, che è iniziato con un grande incontro pubblico nell’Aula Magna del Dipartimento di Economia, dell’Università di Roma Tre, durante il quale sono intervenuti rappresentanti della Regione, del Governo nazionale, insieme a esponenti del mondo del lavoro, dell’impresa, della ricerca e di istituzioni pubbliche e private. Tra questi: il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, la responsabile Area Development Finance della Cassa Depositi e Prestiti, Antonella Baldino, l’amministratore delegato del Fondo Italiano di Investimenti, Gabriele Cappellini, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività produttive, Guido Fabiani, l’assessore regionale al Lavoro, Lucia Valente, oltre a docenti e ricercatori della London School of Economics.

 

Gli Stati Generali dell’Industria portano avanti un programma di reindustrializzazione in netta discontinuità con il passato che ha l’obiettivo di realizzare un’efficace integrazione con le politiche europee e nazionali, una forte interazione tra i fondi europei (tramite l’utilizzo coordinato di Fesr, Psr e Fse), frutto di un grande sforzo di condivisione con tutti gli attori del territorio. Un lavoro che ha avuto uno dei suoi snodi fondamentali nella Call for Proposal, lanciata la scorsa estate e rivolta a Pmi, grandi imprese, organismi di ricerca, enti locali, associazioni e rappresentanze sindacali perché presentassero progetti di riposizionamento competitivo territoriale e settoriale. Un esercizio di programmazione partecipata “bottom up”, in grado di contribuire a definire le settorialità, le finalità e le tecnicalità migliori per incentivare l’innovazione del sistema produttivo, attraverso i primi bandi di prossima pubblicazione entro l’estate. 

La Call for Proposal ha avuto una risposta molto positiva illustrata durante la mattinata: più di mille soggetti hanno presentato in partenariato tra loro 173 proposte che possono sviluppare oltre 2,3 miliardi di euro di potenziali investimenti in 12 macro-settori economici. Sono state poi presentati i prossimi interventi regionali in materia, primi tra tutti i bandi per le imprese che verranno elaborati proprio in funzione delle proposte ricevute e per i quali la Regione metterà a disposizione, a partire dall’estate 2016, 150 milioni di euro di fondi europei Por-Fesr 2014-2020 (oltre il doppio dei 70 originariamente previsti, proprio grazie a una risposta alla Call di molto superiore alle attese).Una misura alla quale se ne aggiungeranno altre specificamente dedicate; queste, in sintesi:100 milioni per la crescita dimensionale delle imprese; 3 milioni per valorizzazione dei siti industriali dismessi; 28 milioni per le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (Apea) e le infrastrutture per le aree produttive; 30 milioni per l’Internazionalizzazione del sistema produttivo; 20 milioni per la nascita di imprese innovative e il sostegno alla trasformazione delle idee creative in progetti d’impresa (pre-seed); 7,5 milioni per l’indotto FCA e per l’indotto Alitalia. Proseguiranno, inoltre, le politiche di raccordo e collaborazione con il Governo, in parte già in fase avanzata, in parte in cantiere (contratti di sviluppo, accordi di programma di Rieti e Frosinone-Anagni, programma multiregionale nell’ambito della Space Economy, Zone Economiche Speciali).

Gli Stati Generali dell’Industria continueranno domani 23 febbraio e mercoledì 24 fcon 12 Focus Group, convocati sulla base di una prima riorganizzazione delle proposte ricevute con la Call for Proposal in altrettanti macro-settori industriali: Aerospazio e sicurezza; Agrifood; Audiovisivo, industrie creative, editoria; Automotive; Circular economy ed energia; Edilizia sostenibile; Economia del Mare; Ict ed elettronica; Moda, design, arredo; Scienze della vita e farmaceutico; Trasporti e logistica; Turismo e beni culturali. I gruppi, sulla base di quanto evidenziato dalla call per i settori specifici, analizzeranno le prospettive e le esigenze innovative dell’industria laziale al fine di precisare le linee guida su cui costruire i bandi per le imprese.

C.T. (Fonte Omniroma)

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