“Troppo chiasso”, sacerdote prende a schiaffi bimbi a catechismo

Sospeso Don Angelo che ha accettato di essere immediatamente rimosso dall'incarico e sospeso dalla pastorale. Per lui e' scattata una denuncia per lesioni

Parrocchia Dragona

Si e’ infuriato per il troppo chiasso durante il catechismo e cosi’ si e’ scagliato contro i bambini a suon di schiaffi e strattoni. Violenze che hanno causato traumi ai bambini, molti dei quali hanno avuto un referto in ospedale. E’ quanto accaduto l’altro ieri pomeriggio nella parrocchia Santa Maria Regina dei Martiri di Dragona, quartiere alla periferia sud di Roma.

Protagonista il viceparroco don Angelo che, esasperato dalla troppa confusione, avrebbe picchiato i bimbi, tutti tra i 10 e gli 11 anni, che stavano seguendo il catechismo per la prima comunione. La furia del sacerdote 70enne, secondo quanto emerso dalle prime indagini, avrebbe travolto anche un insegnante che in quel momento stava tenendo la lezione ai bambini. Ad intervenire sono stati gli agenti del commissariato di Ostia, allertati dai genitori dei piccoli, sconvolti dai racconti dei figli all’uscita dal catechismo.

Un episodio che ha sconvolto la comunita’ a sud della Capitale. Secondo quanto raccontato dai genitori, il sacerdote avrebbe fatto perdere le sue tracce per oltre un’ora subito dopo i maltrattamenti nonostante l’arrivo della polizia. Solo piu’ tardi sarebbe rientrato in chiesa blindandosi nel silenzio. Per lui e’ scattata una denuncia per lesioni.

Inferociti i genitori e i parenti dei bambini. “Mio fratello e’ rimasto traumatizzato – racconta una ragazza -. Tanti bambini hanno passato un quarto d’ora di terrore con una persona che normalmente dovrebbe essere un punto di riferimento che inizia a picchiarti senza motivo”. “Mi dispiace enormemente per quanto accaduto con don Angelo – ha scritto su Facebook il parroco, don Leonardo Bartolomucci -. Il fatto non potra’ ripetersi. Don Angelo e’ rammaricato e si e’ ritirato, conscio di doversi probabilmente curare. Ha accettato di essere immediatamente rimosso dall’incarico e sospeso dalla pastorale; di farsi visitare e curare dal punto di vista neurologico e psichiatrico; di ritirarsi, in attesa che la giustizia faccia il suo corso, conscio di dover rispondere alle dovute denunce. Chiedo a tutti di pregare per questi bambini, per le loro famiglie e per il loro catechista, per una pronta ripresa del catechismo in serenita’ d’animo e consolazione del Signore, con il sostegno di tutti”.

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