Si finge medico e molesta una donna, ma viene arrestato dalla polizia. I fatti risalgono al luglio scorso quando, la vittima, che si era recata in ospedale per una visita medica, era stata accolta da un sedicente psicologo, con indosso la divisa verde, tipica del medico-chirurgo. L’uomo, dopo averla rassicurata, l’ha invitata a seguirlo presso il proprio studio ma durante il tragitto nella galleria sotterranea della struttura, ha iniziato ad abbracciarla. La donna, a questo punto, gli ha chiesto di accompagnarla fuori ma questi, dopo aver tentato di dissuaderla dicendole di essere attratto da lei, le ha chiesto di avere un rapporto sessuale orale.
Lei ha tentato di fuggire, ma l’uomo l’ha afferrata con violenza e l’ha stretta a sé immobilizzandola. La donna è riuscita a divincolarsi mordendogli un dito ed è scappata via. Più tardi, negli uffici di polizia, nel raccontare quanto accaduto, ha fornito l’esatta descrizione del suo aggressore, corrispondente alle immagini registrate dalle telecamere dell’ospedale in cui si vedeva chiaramente l’uomo che la inseguiva mentre fuggiva. E così, gli agenti della polizia del commissariato Università hanno avviato le indagini diffondendo, nell’ospedale, la fotografia dell’aggressore. La ricerca è continuata fino al 12 ottobre scorso: un medico del pronto soccorso ha telefonato ai poliziotti certo di aver riconosciuto l’aggressore.
Durante l’individuazione fotografica, la vittima ha riconosciuto il giovane, trovando corrispondenza con le immagini registrate. L’uomo, identificato per L.L.M., italiano di 25 anni, dopo la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare, eseguita dagli agenti del commissariato di Cassino, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, nel frusinate, con l’obbligo di non allontanarsi dal domicilio senza autorizzazione dell’autorità giudiziaria.