Via Carlo Alberto, riqualificata dalla cittadinanza

L'iniziativa del I Municipio nel cuore dell'Esquilino

 

Riqualificare le strade storiche di Roma con il supporto della cittadinanza. E’ il progetto ambizioso presentato dal Municipio I in tandem con il Comune di Roma, una sfida che parte dal cuore dell’Esquilino per lanciare un nuovo modello di partecipazione civica. Ci troviamo in Via Carlo Alberto, la direttrice che collega Piazza Vittorio con la Basilica di Santa Maria Maggiore, in quel centro della Roma monumentale e multietnica teatro di romanzi, eventi storici, degrado. L’idea nasce da un finanziamento per il decoro dell’Esquilino risalente al 1998, 7 milioni di euro stanziati dalla Regione Lazio e dal Ministero delle Infrastrutture. Per non perdere l’enorme finanziamento, a febbraio l’Assemblea Capitolina ha approvato una delibera per rimodulare il finanziamento e aprirlo a nuove iniziative. Nasce così ‘Processo di partecipazione’, un progetto che intende coinvolgere cittadini, associazioni, comitati di quartiere e operatori del III settore. Insomma, tutti coloro che siano interessati a mettere in campo idee nuove per innovare e riqualificare Via Carlo Alberto e dintorni. Questa volta non è il classico incontro tra istituzioni locali e cittadinanza, con domande, promesse e alterchi che ricordano più riunioni condominiali che eventi ufficiosi in cui discutere il futuro del proprio territorio. Con la delibera 39 del 25/07/2014 il I Municipio ha presentato il ‘Regolamento sulla partecipazione popolare’, una cornice ufficiale in cui inserire le iniziative popolari per conferirle un carattere strutturale e un inquadramento legale. In esclusiva per Radiocolonna, l’Assessore ai Lavori Pubblici del I Municipio Tatiana Campioni ha raccontato le fasi salienti del progetto. “La terza iniziativa di questo genere dopo Via Giulia e Trastevere” verrà inaugurata il 20 marzo all’Acquario di Roma, un avvio caratterizzato dalle iscrizioni cui seguirà un mese di incontri a cadenza settimanale in cui discutere e confrontarsi. Alla fine di aprile verranno redatte le linee guida progettuali, contenenti le proposte della cittadinanza, che verranno trasmesse al Dipartimento dei Lavori Pubblici che si occuperà materialmente del finanziamento. L’Esquilino ringrazia. (g.d.s)

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