Vigili: il nuovo capo li vuole ‘’Bobby’’

Diego Porta, scelto dalla Raggi, promette più presenza nei quartieri

 

L’interim di Diego Porta, succeduto a Raffaele Cantone alla guida dei 5.800 vigili della Capitale, prelude a un rinnovato attivismo della polizia locale?

 

A sentire Porta, intervistato da ‘’Il Messaggero’’, nessun dubbio. ‘’Bisogna riorganizzare la nostra presenza nei quartieri, soprattutto in periferia.’’ Sottolinea, il neo-comandante, promettendo anche di incrementare la lotta agli abusivi.

 

Riguardo al traffico secondo Porta bisogna intervenire soprattutto nella prevenzione degli incidenti, con corsi anche nelle scuole, nonchè con una repressione più attrezzata. Oltre autovelox e street control annuncia di portare i taccuini elettronici anche in periferia. ‘’La tecnologia – rileva può aiutare a combattere la sosta selvaggi.’’

 

Infine Porta, che vanta un buon rapporto col sindacato, si propone di aumentare presto il suo esercito, che dovrebbe essere almeno di 2000 unità in più, con un primo contingente di  300, nella speranza che la nuova Amministrazione sblocchi l’apposito concorso che era già stato predisposto.

 

La scelta del nuovo comandante, sia pure per ora ad interim, è una delle primissime decisioni del sindaco Virginia Raggi, che punta anche a far recuperare l’immagine al corpo di polizia locale, protagonista di eventi, dagli scioperi natalizi a discutibili comportamenti, ben lontani dal modello dell’amato ‘’Bobby’’ londinese. (MG)

 

 

 

 

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