Chissà quale urgente operazione di polizia avrà costretto a parcheggiare questa pattuglia dei Vigili Urbani di Roma Capitale in questo modo: in curva, restringendo in modo notevole la carreggiata.
La foto è stata scattata il 7 febbraio poco prima delle 13 a Prati, in una strada tra via Crescenzio e via Cola di Rienzo. La competenza territoriale è del gruppo Prati a poche centinaia di metri, in via del Falco.
Certo, quel quartiere, ricco di uffici e studi di avvocati e di notai, ne vede decine di quelle situazioni. E il traffico, anche per colpa di parcheggia male e non dovrebbe, impazzisce soprattutto nei giorni feriali e il sabato pomeriggio.
Senza dubbio, ci sarà stato un buon motivo per parcheggiare in quel modo, ma è chiaro che nel caso lo faccia un comune cittadino si rischia una multa da 41 a 168 euro. E ultimamente le contravvenzioni, anche in seguito all’utilizzo dello smartphone, sono cresciute a Roma.
Sia ben inteso, noi siamo dei fan della Polizia di Roma Capitale. Questa mattina, ad esempio, i Vigili Urbani hanno eseguito un ordine di custodia cautelare disposto dal Tribunale di Roma a carico di 11 persone, nel quartiere di Tor Bella Monaca.
Gli arrestati sono tutti responsabili a vario titolo di continue attività illecite legate alla lavorazione allo spaccio di sostanze stupefacenti (eroina e cocaina). Le operazioni, iniziate alle 05:30, hanno visto in azione agenti provenienti dal Comando Generale PSO, dai gruppi SPE, GPIT e Torri coordinati dai vicecomandanti dott. Di Maggio. Alle indagini anche il personale della sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura di Roma, diretti dalla dott.ssa Mileto. In particolare, i provvedimenti eseguiti sono stati: sette misure cautelari di custodia in carcere; tre misure cautelari di arresti domiciliari; una misura di sottoposizione all’obbligo di presentazione; due sequestri preventivi delegati dei alcuni beni immobiliari, proventi dell’attività:
In un caso si è reso necessario procedere all’affidamento di un minore, legato da rapporto di parentela con gli arrestati: a questo hanno collaborato la SOS e i Servizi Sociali Di Roma, Capitale, presenti sul posto.
Le indagini sono partite a gennaio 2016, nel quale il personale di Polizia Locale di Roma capitale ha operato, con prolungate attività di osservazione, intercettazioni ambientali e telefoniche, oltre che a pedinamenti in numerosi quartieri di Roma, in particolare Tor Bella Monaca, Torre Angela, Borghesiana, Rebibbia, Centocelle e San Basilio, nonché nei territori di Valmontone, Campobasso e nella provincia di Verona (Castel D’Azzano).