Violenza sul bus, autista Atac preso a manganellate

É accaduto a via Newton, linea 31. Tre ragazzi si sarebbero avvicinati alla cabina del conducente e lo hanno picchiato con delle piccole mazze da baseball . Meleo:”atto indicibile”

Un’altra aggressione ai danni di un conducente Atac. È accaduto mercoledì sera intorno alle 22.45 sulla linea 31, che collega Prati all’Eur, in viale Isacco Newton: tre ragazzi tra i 17 e i 20 anni sarebbero saliti a bordo della vettura, cominciando poi a saltare da una parte all’altra del bus. “Attenti, che vi fate male”, avrebbe detto ai giovanissimi l’autista, preoccupato che i ragazzi potessero scivolare. I tre si sarebbero poi avvicinati alla cabina del conducente e, dopo averla aperta, l’avrebbero picchiato con delle mazze da baseball di piccole dimensioni. Ma che gli hanno comunque procurato una ferita al labbro, per cui sono stati necessari tre punti e alcuni lividi sulle mani e sulla spalla.É stato aggredito solo perché aveva sgridato dei ragazzi che disturbavano sull’autobus che guidava.

La denuncia arriva via social: “Atac. Roma. Via newton. Direzione Clodio. Linea 31. Tre ragazzi saltellano da una parte all’altra del bus. Sono rumorosi e disturbano gli utenti. L’autista chiede loro di smettere. Uno va davanti, apre la porta e gli da una manganellata sul labbro. Poi sul braccio. Una terza in testa. Sta al Santo spirito ora. Sta bene. Solo un grande spavento. Ma qui pensiamo alle 39 ore. Pensiamo alla produttività a carico di autisti e macchinisti. Pensiamo ai bus con due porte. Spariamo str****te come nemmeno dagli schifosi del passato ne abbiamo sentite. La salute psicofisica dei lavoratori non si baratta!!!!!! La violenza contro gli autoferrotranvieri è una responsabilità collettiva!!!!!! E va fermata ora!!!!!!!”. Lo scrive su Facebook Micaela Quintavalle leader del sindacato CambiaMenti.

“L’aggressione di ieri sera avvenuta ai danni di un autista Atac è un atto indicibile e grave. Voglio chiarire che la sicurezza dei nostri dipendenti viene sempre al primo posto. Per questo motivo, a marzo, abbiamo siglato un protocollo di intesa con la Questura per la realizzazione di iniziative congiunte a tutela dei passeggeri e dei dipendenti”. Lo dichiara in una nota l’assessore alla Città in Movimento di Roma Capitale, Linda Meleo.
“Ricordo che abbiamo rimesso in funzione 487 telecamere sugli autobus che prima del nostro arrivo erano spente, completamente inutilizzate per mere questioni burocratiche. Un paradosso della vecchia gestione a cui abbiamo posto rimedio”, spiega.

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