Vittoria per Ragazzi America, ‘ora abbiamo un cinema’

E' la Sala Troisi, al via ristrutturazione, aprira' nel 2020

photo credit: @piccoloamerica

Finalmente i Ragazzi dell’America avranno un cinema, una sala tutta per l’oro, dopo ‘lo sfratto’ dall’America e le tante arene estive gli e’ stata assegnata la sala Troisi di Roma. La struttura, che sorge nel cuore di Trastevere, e’ abbandonata da anni e riaprira’ i battenti nell’autunno del 2020. Ad annunciarlo e’ il presidente dell’associazione Piccolo America Valerio Carocci: “Da oggi sono nuovamente in corso le attivita’ volte al restauro e al risanamento edilizio della struttura, abbandonata dal 2012 e di proprieta’ di Roma Capitale”. Secondo il cronoprogramma, i lavori di demolizione interna inizieranno lunedi’ prossimo.

Il progetto, curato dagli architetti Claudia Tombini e Raffaella Moscaggiuri, prevede un investimento di 1.426.942 euro e sara’ finanziato principalmente dal Mibact, ma anche dalla Regione Lazio, da Siae e da fondi propri dell’associazione Piccolo America, ottenuti attraverso le donazioni dei sostenitori – raccolte durante le arene estive o direttamente online – e i contributi offerti da personalita’ del mondo dello spettacolo. A gestire la sala saranno proprio i ‘ragazzi dell’America’, la giovane realta’ di cinefili romani nata diversi anni fa dall’occupazione del vecchio cinema America di Trastevere che si e’ fatta progressivamente conoscere in Italia e all’estero come associazione che diffonde cultura sul territorio. Sono loro che in estate promuovono alcune delle principali arene (gratuite) cinematografiche a Roma e sempre loro che cureranno la programmazione del Troisi.

“Ci lasceremo ispirare dalla multiprogrammazione e dalle iniziative proposte dai cinema Beltrade e Mexico di Milano, dallo Stensen di Firenze, dal Visionario di Udine, dal CinemaZero di Pordenone e dal PostModernissimo di Perugia – rivela Carocci -: tutte sale indipendenti che, diventate reali catalizzatori di nuovi spettatori, riescono a dare visibilita’ e voce anche alle opere piu’ piccole e meno conosciute. L’obiettivo e’ quello di creare pubblico non solo attraverso la selezione dei film, ma anche e soprattutto grazie al lavoro quotidiano svolto nel territorio”. La sala, secondo i piani, sara’ completamente rinnovata: un unico e grande schermo da 13 metri, digitalizzazione 4K di ultima generazione e 300 poltrone. Poi ci sara’ un foyer bar e un’aula studio-biblioteca da 40 postazioni aperta 24 ore su 24, con area esterna negli spazi della terrazza. “Servizi diversi e complementari affiancheranno l’attivita’ cinematografica, permettendo a una cittadinanza eterogenea di attraversare e vivere lo spazio, con l’obiettivo di coinvolgere nuovi potenziali spettatori tra coloro che non frequentano piu’ il grande schermo o forse, nel caso dei piu’ giovani, che non lo hanno mai frequentato”, spiegano dal Piccolo America.

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