Dovrebbe tornare alla normalità i primi giorni della prossima settimana la situazione a via Denina – via Fortifiocca, all’Appio Latino. Il 23 gennaio all’incrocio delle due vie si è aperta un’enorme voragine, che ha bloccato mezzo quartiere a poche centinaia di metri da Colli Albani. Gli operai hanno lavorato in modo serrato per far tornare ai residenti acqua e gas.
In questi giorni si è lavorato per riempire la cavità che nel frattempo si è trasformata in un vera caverna. Sono servire 21 betoniere col cemento per riempire il dislivello che si è creato. Sul posto sono tornati i vigili del fuoco per un nuovo sondaggio della cavità della voragine e la verifica a scopo precauzionale del palazzo vicino. Il tratto di strada rimane tutt’ora chiuso al traffico e questo ha comportato la deviazione del bus 87, da e per piazza Cavour.
Non è la prima volta che il quartiere è interessato da cedimenti di questo tipo. Le relazioni geologiche dicono che la zona dell’Appio Latino è caratterizzata da terreno da riporto posto sopra strati di tufo. La vicina Caffarella presenta molte grotte, che nel corso dei secoli sono state trasformate anche fungaie.
Le caratteristiche del terreno hanno costretto i Vigili del Fuoco a effettuare verifiche anche sui palazzi vicini nel timori di crolli o cedimenti delle fondamenta. Questo pericolo è stato però scongiurato.
Poco dopo le prime avvisaglie della voragine, la presidente del VII municipio Monica Lozzi aveva comunicato che tutte le società di servizi erano al lavoro per garantire luce, gas e acqua ai cittadini delle vie vicine.