Zingaretti inaugura il nuovo Pronto Soccorso del San Giovanni

Bisogna migliorare l'accoglienza dei pazienti

Facilitare il triage con percorsi veloci, migliorare l’accoglienza di pazienti e accompagnatori, ottimizzare la gestione del ricovero in una più confortevole holding area, implementare le tecnologie e la dotazione informatica. Questi alcuni degli obiettivi principali dell’intervento di ristrutturazione del pronto soccorso dell’azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma, con un investimento regionale di circa 4 milioni e mezzo, inaugurato oggi dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dal direttore generale dell’azienda, Ilde Coiro. Due milioni e mezzo sono stati investiti nei lavori di ristrutturazione dei corpi A, B, C e D del pronto soccorso e quasi due milioni sono serviti per mettere a nuovo le attrezzature cliniche. “Quanto sta avvenendo e’ importante per Roma e per una comunita che crede nel riscatto della nostra città – ha detto Zingaretti -. Grazie a tutti gli operatori del S. Giovanni perchè qui e’ avvenuto qualcosa di davvero importante, l’ospedale ha goduto dell’intervento tra i piu importanti ed e’ diventato in quattro mesi un cantiere nel quale si e’ continuato a offrire sanità. L’importante dell’intervento giubilare e’ che e’ stata anche l’occasione di ripensare a un diverso approccio che rimetta al centro la persona. A questa apertura di nuove opportunita corrispondera’ un aumento del personale. Questi interventi, quindi non sono parentesi nel deserto ma e’ una fase in cui ricominciamo ad avere fiducia, un’opportunità per accelerare dei processi che sono strutturali”.

Il Presidende ha aggiunto inoltre che stanno ” lavorando con tutti i direttori generali affinchè ci siano le dimissioni dei pazienti sette giorni su sette, superando il vizio che il venerdì’ si blocchi tutto fino a lunedì. Questo non va bene. Inoltre abbiamo dato indicazioni perchè negli ospedali ci siano delle change room, ossia delle sale dove chi deve uscire dall’ospedale la mattina, può recarsi e aspettare, in modo da liberare i posti letto. Sono indicazioni che abbiamo dato – ha aggiunto Zingaretti – perchè spesso l’affollamento dei Pronto soccorso, anche quelli nuovi e grandi, e’ causato dal ritardo nella dimissione dei pazienti”.

C.T. (Fonte Omniroma)

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