A Ostia l’Acea Green Cup, la regata sostenibile che guarda al futuro

Hanno partecipato 14 barche appartenenti a 21 società del gruppo. In gara anche Eco40, imbarcazione a impatto zero. Occasione anche per fare il punto sulle iniziative del gruppo a tutela dell’ambiente

La gara velistica organizzata da Acea a Ostia

Che la vela fosse uno sport sostenibile dal punto di vista ambientale non c’era dubbio. Ma le tecnologie oramai permettono davvero di navigare a impatto zero. E qui Acea vuole essere protagonista.

Si è svolta oggi al Porto di Ostia la prima edizione dell’ACEA GREEN CUP, la regata “sostenibile”, organizzata dal Gruppo Acea in collaborazione con Marevivo e 100Vele, con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica. Un’iniziativa che contribuisce a sensibilizzare e a diffondere le tematiche legate alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente.

Erano presenti la Sindaca di Roma, Virginia Raggi, l’Assessore allo Sport, Turismo, Politiche giovanili e Grandi Eventi cittadini di Roma Capitale, Veronica Tasciotti e, per il Gruppo Acea, la Presidente Michaela Castelli, l’Amministratore Delegato Giuseppe Gola e il Direttore Operativo Giovanni Papaleo.

A questa prima edizione della regata hanno partecipato 14 equipaggi appartenenti a 21 società del Gruppo, che si sono sfidati in una prova su triangolo per un totale di 4,5 miglia. Ha veleggiato, fuori gara, anche l’imbarcazione Eco40, completamente a zero emissioni e quindi ecosostenibile, di Matteo Miceli, che nel 2014 con la stessa barca ha compiuto il giro del mondo in solitaria. La competizione è stata vinta dall’imbarcazione della società Acea Energia.

L’Acea Green Cup non è stata solo una regata e una giornata di sport, ma anche l’occasione per fare il punto sui progetti delle società del Gruppo finalizzati alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo dei territori. Sono stati selezionati, attraverso un contest interno, quelli che maggiormente hanno raggiunto questi obiettivi di sostenibilità.

 

 

Tra le iniziative, lo “Sportello Digitale”, il nuovo canale di contatto realizzato da Acea Ato 2 che ha contribuito a garantire, anche durante il lockdown, la relazione con i clienti e una continuità dei servizi. Particolarmente apprezzato anche il “Protocollo di Economia Circolare” della società toscana Acquedotto del Fiora che ha sviluppato un modello di gestione volto a riconsegnare parte delle risorse economiche provenienti dalla tariffa alla realizzazione di opere utili alle collettività locali. “Energie per il Sarno”, invece, della società campana Gori, è un importante progetto ambientale per il recupero dell’ecosistema fluviale e per l’intero Golfo di Napoli. Sul fronte del riutilizzo delle risorse, infine, il progetto “iWAYS”, studiato dalla società Simam per il recupero e la valorizzazione del potenziale energetico e delle risorse contenute nei fumi di scarico.

 Una menzione speciale è andata infine all’“Hub vaccinale ACEA”, realizzato presso l’ex autoparco della sede romana dell’Azienda, che fino ad oggi ha somministrato più di 70.000 dosi, dando un contributo rilevante alla campagna vaccinale contro il Covid 19.

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