Fino a ieri più famosa per i suoi aperitivi e per le ville della Roma “bene” che per il suo mare, Fregene guarda al futuro con rinnovato ottimismo grazie al nuovissimo impianto di depurazione delle acque recentemente inaugurato da ACEA.
L’impianto è all’avanguardia e rispetta pienamente l’ambiente che lo ospita, tanto da essere sede di una numerosa colonia di gabbiani.
Filtri meccanici di ultima generazione e lampade UV-C garantiscono una qualità delle acque di altissimo livello. Le analisi che almeno 2 volte al giorno vengono effettuate, confermano dei valori assolutamente al di sotto dei limiti consentiti.
Le morie di pesci sulla costa e i divieti di balneazione per acque inquinate sembrano soltanto un vecchio ricordo. Il turismo interno che la scorsa estate, causa pandemia, ha visto un aumento notevole delle presenze lungo la costa romana, può presentarsi nel 2022 con una buona offerta anche dal punto di vista della balneabilità.
ACEA ha così inaugurato una nuova era tesa al rinnovo degli impianti che romani e turisti si augurano di vedere sempre più attivi lungo le coste laziali.
Inoltre è stato siglato un accordo che prevede il riutilizzo delle acque depurate per utilizzo agricolo; un ciclo virtuoso, controllato di economia circolare.
L’acqua è un bene prezioso da oggi anche a Fregene