Ad aprile la flotta dei bus ecologici di Roma è stata quasi inesistente

I dati di Mercurio Viaggiatore e il raffronto con altre città dipingono un quadro desolante

Meno del 5% di corse “ecologiche” effettuate dai mezzi pubblici di Roma nel mese di aprile. È questo il dato sconfortante rivelato dal blogger Mercurio sullo stato del trasporto pubblico capitolino nel mese scorso. Un dato che è stato tratto dal rapporto tra le corse ecologiche di Roma (27.419) con quelle totali effettuate da Atac (581.445).

Tra i dati più significativi citati da Mercurio, c’è quello dei tram Fiat Roma 2: su 50 mezzi totali, ad aprile ne sono stati disponibili 8, ovvero il 16%. Oppure quello dei filobus Breda dalla linea 74: 45 i mezzi totali, zero quelli disponibili il mese scorso. È un rapporto molto complesso quello tra l’amministrazione guidata da Virginia Raggi e i bus ecologici. Nonostante gli annunci in pompa magna, la realtà s’è rivelata più spinosa e complessa di video e post pubblicati sui social. Il 10 maggio 2020, un anno fa, venivano ritirati dalla strada 91 nuovi autobus ecologici perché difettosi dopo un richiamo dell’azienda produttrice. Qualche giorno fa invece, è stato annunciato dalla sindaca che entro la fine del 2021 la Capitale sarà dotata di ulteriori 62 mezzi pubblici a metano. Ma il giornalista Fabio Grilli ha scoperto che in realtà questi autobus sarebbero diesel, dunque tutt’altro che ecologici. Un fatto che verrebbe confermato – e smentirebbe la sindaca – da un delibera arrivata in Campidoglio a inizio maggio che parla di “62 autobus tipologia urbani diesel”.

“Le colpe dell’amministrazione? Di sicuro c’è responsabilità nel non aver fatto un piano di transizione all’elettrico, come Milano, o all’ecologico – spiega Mercurio a Radiocolonna – La UE ha assegnato fondi per acquisto di 5 bus idrogeno e non sono stati spesi. Poi il Campidoglio aveva promesso il recupero di 60 minibus elettrici entro il 2019, ma ad oggi ne sono stati recuperati solo 24, più uno che è andato a fuoco subito ed è sparito definitivamente. Ben l’82% dei bus messi su strada dal Comune da fine 2016 ad oggi sono Diesel, il restante 18% a metano. Ad ATAC è stato “delegato” l’acquisto di 100 bus ibridi, che funzionano comunque Diesel-elettrico. Gli unici mezzi ‘zero emission’ sono i full electric e quelli a idrogeno.”

A Milano, l’Atm ha impostato un piano che entro il 2030 dovrebbe portare la città ad avere una flotta composta esclusivamente da autobus elettrici. Un investimento di circa 1,5 miliardi di euro e che ambisce a rinnovare l’intera parco gomma con 1.200 nuovi bus elettrici. Con grandi effetti sull’aria di Milano nel prossimo decennio, quantificabili in un risparmio di circa 75 milioni di tonnellate di CO2 e una riduzione di circa 30 milioni il consumo di gasolio.

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