Ciclabili, la settimana della mobilità premia il Grab di Roma, che però non c’è

Forse il riconoscimento al Grande Raccordo anulare delle bici dato sulla fiducia, visto che c’è solo un piccolo cantiere vicino al Colosseo. Ironia sui social

Ciclabili. Il cantiere del Grab
Il cantiere del Grab

Un post di due giorni fa sul profilo Facebook del Comune di Roma ha letteralmente fatto impazzire di ironia gli amanti della bicicletta, delle ciclabili, e non solo: il testo iniziava dicendo che il Grab, il Grande raccordo anulare delle biciclette, è stato premiato con l’Eco Award durante il Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti. Peccato che finora il Grab sia stato solo accennato, e che dopo più di due mesi di lavori su via di San Gregorio il cantiere sia in sostanza fermo.

Il Grab con i fondi del Pnrr

Dunque un premio dato sulla fiducia, anche se i lavori del Grande raccordo anulare delle bici si dovranno necessariamente completare nel 2026, visto che si tratta di fondi Pnrr. Il Comune nel post ricorda che “si tratta di un anello ciclo-pedonale di circa 50 km che raccorda le ciclabili esistenti, ne realizza di nuove e avrà anche un grande valore culturale e ambientale, connettendo tesori naturali ed archeologici, parchi e monumenti, anche quelli meno noti al  grande pubblico”.

I commenti ironici di chi frequenta le ciclabili 

“Premiato qualcosa che non c’è 😂 👏👏 siete proprio bravi non c’è che dire”, “Per caso avete intenzione di concludere la #ciclostiense?”, “Finché basta il progetto a vincere premi siamo apposto così. Se l’anno prossimo ci fosse il campionato mondiale di fuffa a colori partiremmo favoriti”. Questi alcuni dei commenti di chi adopera ogni giorno la bici per muoversi, ma non solo.  Come poi mostra il sito Bike Italia, ma come abbiamo verificato anche noi a fine agosto, finora si è intervenuti solo su 200 metri circa di via San Gregorio, in prossimità del Colosseo. Eppure il Grab ha un’estensione di 50 chilometri. Sarebbe stato fondamentale aprirne una parte almeno per il Giubileo del 2025, per aiutare a decongestionare il traffico, e invece niente. Insomma la Settimana europea della mobilità sembra non aver lasciato traccia a Roma, se non per qualche convegno.

Quale è lo stato delle ciclabili a Roma?

Il fatto è che i 320 chilometri di ciclabili a Roma, più di cento chilometri corrono nei parchi, sono in condizioni precarie: la ciclabile di Ostiense deve essere completata; la parte davanti al Circo Massimo ha i cordoli in gran parte divelti; a via Druso sul marciapiede è del tutto scomparsa la segnaletica; per non parlare del cantiere tra Termini e la città universitaria, fermo da mesi. Il servizio di custodia delle bici delle metro A, B, C è in 17 stazioni, ma, come segnalato dal gruppo Fb Salvaiciclisti qualche giorno fa due bici custodite all’interno dei Bike Box della stazione della fermata metro San Paolo sono state rubate nonostante vigilanza e telecamere. Insomma la ciclabilità a Roma rimane molto sulla carta.

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