Approvate le ultime due delibere della Giunta capitolina riguardanti l’avvio della prima fase del Cis, il grande investimento sull’edilizia scolastica di Roma Capitale. Con questi ultimi provvedimenti tutti i Municipi di Roma beneficeranno degli interventi per l’ammodernamento e la riconversione energetica delle scuole della Capitale. Lo comunica il Comune di Roma.
Lo scorso 2 febbraio la Giunta aveva deliberato l’approvazione dei primi 13 progetti di fattibilità, a cui si sono aggiunti i due che mancavano all’appello, relativi ai Municipi Roma V e VI. Si tratta in tutto – sottolinea la nota – di 20 scuole tra nidi, scuole dell’infanzia, elementari e medie della Capitale, che fanno parte della prima fase del progetto Cis. Per l’efficientamento energetico di queste scuole è previsto un investimento complessivo di oltre 27 milioni di euro. Arrivano così a 111 le scuole coinvolte nella Prima fase con un investimento di 200 milioni di euro.
“Abbiamo chiuso il cerchio della prima fase del Cis. Ora tutti i Municipi di Roma hanno a disposizione questa straordinaria opportunità per rendere le scuole più confortevoli per i bambini e all’avanguardia dal punto di vista energetico”, afferma l’assessora ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini.
“È un grande successo – aggiunge l’assessora – fortemente voluto dal sindaco Gualtieri. Il prossimo step saranno le gare necessarie per avviare i lavori entro la fine dell’anno”, conclude Segnalini. Il progetto complessivo Cis Roma – prosegue – assegna 392 milioni all’efficientamento energetico di 212 scuole della Capitale, in particolare per interventi riguardanti la sostituzione degli impianti di riscaldamento e degli infissi obsoleti, l’istallazione di pannelli fotovoltaici e di solare termico, e il passaggio all’illuminazione a led. Il progetto – conclude la nota – è diviso in fasi consecutive che porteranno entro la fine del 2027 alla conclusione del programma generale.