Sos sosta selvaggia a Fiumicino. Dopo i recenti pienoni di visitatori, complici le belle giornate di sole, nelle ultime tre domeniche di gennaio è di nuovo in primo piano, e in proporzioni di rado viste in inverno, la problematica dell’indisciplina viaria nel centro storico, lungo il porto canale, su via Torre Clementina e in aree vicine.
“Se da un lato fa piacere il richiamo attrattivo sempre più marcato del centro storico, dopo il restyling, con effetti positivi sull’economia locale, dall’altro preoccupa l’assoluta mancanza di rispetto di una parte dei visitatori: sosta selvaggia, parcheggi in doppia e tripla fila, su aree non consentite e sul mattonato, con il rischio, nuovamente, di veder rovinate le recenti opere di restyling”, afferma un residente. Ed ancora lo spostamento non autorizzato dei cosiddetti “panettoni di cemento” presenti su Torre Clementina, che servono, come dissuasori, a delimitare il tratto di strada pedonale.
Molti cittadini invocano a gran voce e sui social maggiori controlli della polizia locale o il ricorso, soprattutto in vista della primavera, di nuovo all’isola pedonale nel weekend e l’attivazione di una navetta d’interscambio, pubblicizzata, con aree di parcheggio, in attesa che venga inaugurato il nuovo maxi terminal bus e parcheggi vicino la rotonda di via Coccia di Morto.
“È una vittoria per tutta la città ospitare così tante persone nel fine settimana. È un risultato frutto anche di anni di programmazione e investimenti in opere pubbliche. Ora però non possiamo permettere che tutto il lavoro fatto sia così maltrattato per avere ogni fine settimana una città non rispettata. Sappiamo che le risorse a nostra disposizione per i controlli non sono infinite ma va programmata una azione congiunta anche con le altre forze di polizia e mirata alle vie prese d’assalto. A mio avviso sarà necessario anche preparare delle segnalazioni per indicare le grandi aree parcheggio presenti sul territorio, così come avviene durante la notte bianca”, il commento del consigliere comunale, Angelo Petrillo.