Laguna di Orbetello, moria di pesci: è allarme

Tra le cause il surriscaldamento delle acque lagunari

photo credit: Massimiliano Alessandrini

Si aggravano le condizioni della laguna di Orbetello, interessata da giorni da una moria di pesci con quintali di spigole e orate spiaggiate.

Una “tragedia annunciata” dice  Andrea Bartoli, vicepresidente di Fedagripesca Toscana, spiegando che “le cause che sono note a tutti”. Ovvero: “Il surriscaldamento delle acque lagunari, l’anossia (la mancanza di ossigeno, ndr) provocata dall’alga valonia e i valori chimici fuori controllo”.

Un mix di fattori che sta “spazzando via tutto il pesce, sia quello da vendere subito che quello appena nato, destinato a rigenerare la fauna ittica in laguna”. Si tratta, peraltro, della terza strage nell’ultimo decennio: “Non è più un’emergenza – dice Bartoli -, ma una questione cronica. Servono subito gli interventi strutturali ed un organismo di gestione”.

Il biologo Mauro Lenzi ha spiegato al “Tirreno” che nelle acque della laguna ci sono valori “molto alti” di fosforo e azoto causate dall’ingresso in mare di acque cariche di fertilizzanti usati per coltivazioni. Ciò provocherebbe prima l’aumento della massa vegetale, in seguito la morte delle alghe e successivamente la consunzione dell’ossigeno nell’acqua.

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