Le tartarughe di mare abitano a Latina. A pochi giorni dall’avvistamento di cinque piccoli esemplari sulla spiaggia di Foce Verde, oggi la bella sorpresa è arrivata da Capoportire dove è stato trovato, a pochi passi dal mare, un nido con 74 uova di Caretta caretta. A scorgere le piccole sfere bianche, proprio nel momento in cui una tartaruga le deponeva, è stata una donna, mentre passeggiava prima dell’alba lungo un tratto di arenile libero al centro del lungomare di Latina. Al sorgere del sole, la stessa ha subito effettuato la segnalazione al numero verde della Capitaneria di porto. L’autorità marittima ha allertato la rete regionale TartaLazio per la messa in sicurezza del nido. A Capoportiere, infatti, già nella prima mattinata di oggi sono arrivati gli operatori di TartaLazio. Il nido è stato spostato a monte, per metterlo a riparo da eventuali mareggiate, e recintato.
“La presenza di uova e di tartarughe marine sulle nostre spiagge indica che ci troviamo in un contesto ambientale favorevole”, ha spiegato il sindaco di Latina Matilde Celentano. “Questo – ha aggiunto – è certamente un dato positivo, sia in termini di biodiversità che di possibilità di sviluppo eco-sostenibile. Seguiremo da vicino la schiusa delle uova”. L’amministrazione comunale, informata della presenza del nido di tartaruga a Capoportiere, ha subito attivato i servizi competenti. “Il nido – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente di Latina, Franco Addonizio – si trova a ridosso della duna, in prossimità dell’accesso in cui transitano i mezzi dell’Abc per la pulizia della spiaggia. Come nel caso di Foce Verde – ha proseguito -, abbiamo subito richiesto all’azienda speciale di informare i propri operatori addetti al servizio di pulizia delle spiagge di prestare la massima attenzione”.
“Questi sono giorni particolari, di massima presenza di bagnanti sulle spiagge, di giorno e di notte, così come lungo le strade – ha concluso l’assessore al Demanio marittimo di Latina, Gianluca Di Cocco -. Provvederemo quanto prima a richiedere alla polizia locale di attivarsi, nell’ambito dei servizi di controllo e prevenzione già pianificati per questo periodo di massimo afflusso, di prestare un occhio di riguardo anche al nido di tartarughe, non lontano dalla strada. Saranno attivati anche i volontari di Protezione civile con competenze faunistiche e ambientali”.