Azzerare le emissioni di Co2 e arrivare al 100 per cento di energie rinnovabili entro il 2050. Sono i principali obiettivi del Piano energetico regionale del Lazio, approvato dalla giunta e presentato questa mattina dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dall’assessora alla Transizione ecologica e trasformazione digitale Roberta Lombardi. Un percorso a tappe quello prospettato dalla Regione, che viaggia in parallelo con gli obiettivi europei per i prossimi anni, come quello di raggiungere la riduzione delle emissioni per il 55 per cento entro il 2030. Le due aree che verranno maggiormente coinvolte dalle riduzioni dei consumi saranno il trasporto privato e il settore civile. Per quanto riguarda i trasporti, si punta a una riduzione del 40 per cento delle auto private a favore del trasporto pubblico, della mobilità in sharing e dell’elettrificazione del trasporto su gomma.
Per l’uso civile, verranno forniti incentivi alla transizione per fonti rinnovabili e sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili e gruppi di autoconsumo locale. Fondamentali per sostenere questa transizione saranno il rafforzamento della produzione di energia fotovoltaica ed eolica, anche off shore, e della capacità di accumulo delle risorse, fino al processo di decarbonizzazione. Questo piano avrà bisogno di aggiornamenti costanti, motivo per cui è stato previsto un meccanismo di monitoraggio periodico. “Oggi nel Lazio facciamo un grande salto nel futuro per raggiungere gli obiettivi ambiziosi che l’Europa si è data per combattere i cambiamenti climatici, abbattere le emissioni, spingere sulle fonti di energia rinnovabile – ha dichiarato il governatore Zingaretti. In questi mesi abbiamo avuto la conferma che non cambiare costa tantissimo sia dal punto di vista economico che dal punto di vista climatico e sociale”. Il presidente ha infatti sottolineato che “da oggi fino a gennaio 2023 tutto ciò che consumeremo sarà una distruzione permanente del pianeta”. Per questo, “il nuovo Piano energetico regionale – ha aggiunto Zingaretti – porta la nostra regione in prima linea su una missione fondamentale per il nostro futuro”.
“Un progetto di sviluppo sostenibile da cui dipendono la qualità dell’ambiente in cui vivremo, il benessere delle persone, nuove opportunità per le imprese e per i lavoratori – ha continuato il governatore -. Non partiamo da zero. Ci muoviamo da tempo nella direzione fissata dal piano appena approvato. Tra Pnrr e nuova programmazione europea abbiamo risorse mai viste prima per accelerare sulle strategie già avviate in questi anni e realizzare una strategia di affrancamento dalle fonti fossili e un modello di sviluppo rimprontato alla sostenibilità. Il Lazio c’è e corre anche su questo fronte fondamentale, pensando soprattutto alle nuove generazioni di oggi e di domani”, ha concluso il presidente Nicola Zingaretti.
“Il piano è uno strumento, per sua natura, in continua evoluzione. Abbiamo lavorato per porre le fondamenta per un sistema regionale nuovo, nono solo più sostenibile, ma anche più democratico”, ha commentato l’assessora alla Transizione ecologica e trasformazione digitale, Roberta Lombardi. “Le risorse energetiche sono trattate come un bene comune – ha aggiunto l’assessora – e tutti noi, nel quotidiano, abbiamo la responsabilità e il dovere di gestirle nel modo migliore. Questo piano energetico non invecchierà e sarà la guida, nel nostro presente e futuro, per realizzare la transizione energetica ed ecologica della nostra Regione”, ha concluso Lombardi.