Lotta alla cocciniglia: comitati del verde contro il Campidoglio, “troppe potature selvagge, serve commissario ad hoc”

Ma dal Comune rispondo: "Se ne occupano degli agronomi"

I pini affetti da cocciniglia abbattuti a Roma.

Italia Nostra e i comitati del verde contro il Comune per la salvaguardia dei circa 50mila pini sul suolo pubblico cittadino, colpiti dal parassita Toumeyella Parvicomis, meglio noto come “cocciniglia”. A scriverlo è il dorso locale di Repubblica, che racconta come secondo queste associno gli alberi non vengano curati nel modo corretto e accusano il Comune di aver stanziato fondi insufficienti.

Secondo Italia Nostra le potature troppo aggressive hanno indebolito la capacità di sopravvivenza degli alberi, per questo l’associazione chiede al Comune di nominare “un commissario ad hoc”. Da parte sua il Comune, respinge le accuse, precisando che lo stanziamento di fondi per combattere la cocciniglia è stato di cinque milioni (una cifra diversa rispetto “ai sei-otto milioni promessi lo scorso anno”, ribattono da Italia Nostra). Secondo i dati in possesso degli uffici, tra il 2021 e il 2022 sono stati trattati 41.440 pini dei circa 50mila presenti su suolo pubblico a Roma. E “il lavoro – dicono dal Campidoglio – sta proseguendo anche nel 2023”. I lotti sono in tutto otto, “e ognuno è seguito da un agronomo”, grazie a una collaborazione tra Comune e Ordine professionale degli Agronomi. Sono loro, insomma, a guidare le ditte per le potature e per le iniezioni nei tronchi.

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