Maltempo: per Coldiretti è allerta frane, in 48 ore 35 tempeste di pioggia e vento

Serve una legge sul consumo del suolo, dice l'associazione degli agricoltori, che spiega: l'Italia ha perso quasi un terzo dei terreni agricoli nell'ultimo mezzo secolo

Consumo di suolo e rischio alluvioni nel Lazio
Consumo di suolo e rischio alluvioni nel Lazio

In Italia nel giro di 48 ore si sono abbattuti 35 tra nubifragi e tempeste di vento, con frane e danni che si abbattono su un territorio reso fragile dalla cementificazione e dall’abbandono dei terreni coltivati. A dirlo è la Coldiretti, commentando i dati European sever weather database (Eswd).

Dopo un inizio anno bollente, con una temperatura superiore di 1,6 gradi rispetto alla media storica, il nostro Paese è stato investito da un’ondata di maltempo, soprattutto nelle regioni del centro-nord. La pioggia, importante per l’agricoltura stretta nella morsa della siccità, ma violenti nubifragi, piega la Coldiretti,  rischiano di provocare solo danni perché i terreni secchi non riescono ad assorbire l’acqua, che tende ad allontanarsi per scorrimento, provocando frane e smottamenti.

Ad aggravare la situazione c’è anche il fenomeno legato al consumo di suolo: l’Italia, tra cementificazione e abbandono delle campagne, ha perso quasi un terzo (30 per cento) dei terreni agricoli nell’ultimo mezzo secolo. La superficie agricola utilizzabile si è ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari: questo ha comportato una minore manutenzione del territorio, i cui effetti sulla tenuta idrogeologica sono evidenti. Motivo per cui, conclude la Coldiretti, bisogna accelerare i tempi per l’approvazione della legge sul consumo di suolo, “che giace da anni in Parlamento e che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio”.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014