Roma da oggi, nel cuore di Villa Ada, c’è una piazza dedicata a Nelson Mandela. Stamattina, a dieci anni dalla morte di Mandela, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha scoperto la targa toponomastica alla presenza dell’ambasciatrice del Sud Africa a Roma Nosipho Nausca Jean Ngcaba. “Nelson Mandela ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Roma mentre era in carcere in Sud Africa per combattere una battaglia di giustizia e libertà per il suo popolo – ha detto Gualtieri -. Conferirgli la cittadinanza onoraria di Roma è stato un atto molto giusto da parte dell’amministrazione comunale di allora, e che ha portato alla visita di Nelson Mandela in città nel 1990, quando è stato accolto in Assemblea capitolina”. Il sindaco ha sottolineato che era “doveroso intitolare a questa personalità straordinaria una piazza della nostra città. Ed è bello poterlo fare nel Municipio che ospita l’ambasciata del Sud Africa in Italia”.
“È un’occasione per ribadire l’importanza della figura di Mandela – ha proseguito Gualtieri -. Un combattente, uno statista, un uomo che ha saputo battersi con coraggio contro un regime odioso e ha saputo portare il suo Paese sulla strada della libertà, della democrazia, della giustizia e della riconciliazione. Un uomo che si è battuto con grande fermezza per i suoi valori e al tempo stesso un uomo di pace e che ha sempre mandato messaggi di pace nel mondo: è una figura centrale nella storia del Sud Africa ma anche un riferimento mondiale per le persone che combattono contro le forme di razzismo e discriminazione”. Si è detta “felice” l’ambasciatrice Nosipho Nausca Jean Ngcaba. “Ho preso visione dei lavori di ristrutturazione in corso in questo parco – ha detto – e quindi siamo orgogliosi che la piazza dedicata a Nelson Mandela sia stata collocata qui. Mi fa piacere celebrare questa importante pietra miliare nella giornata del patrimonio culturale in Sud Africa, una giornata in cui celebriamo la ricchezza della nostra cultura e ricordiamo l’importanza delle molte culture che compongono quella sudafricana. È un’occasione preziosa di scambio interculturale e per costruire ponti tra culture e razze diverse”. Alla cerimonia è intervenuto anche l’assessore alla Cultura di Roma, Miguel Gotor, e la presidente del Municipio Roma II, Francesca Del Bello.