Rifacimento dei marciapiedi e rinnovo delle alberature per un totale di 108 nuovi arbusti in 7 mesi: sono iniziati oggi i lavori di riqualificazione di via Ozanam, nel quartiere Monteverde a Roma. All’avvio delle operazioni hanno partecipato l’assessora all’Ambiente di Roma, Sabrina Alfonsi e il presidente del Municipio Roma XII, Elio Tomassetti. “Via Ozanam è una strada con delle alberature importanti – ha osservato Alfonsi – e quindi la ricostituzione sarà un segno della sostenibilità della città”. I lavori, finanziati con fondi giubilari per un milione di euro, saranno suddivisi in lotti ed è prevista la fine degli interventi fra sette mesi. “Contiamo di concludere gli interventi entro l’estate – ha spiegato il presidente Tomassetti -, per arrecare il minor disagio possibile ai cittadini”. I lavori inizieranno sul lato dei civici pari di via Ozanam, per poi proseguire verso l’incrocio con via Fabiola all’altezza della sede del Municipio. Successivamente, in primavera, è previsto l’avvio dei lavori sull’altro lato di via Ozanam in direzione di piazza San Giovanni di Dio. “È un intervento che seguiamo da un anno – ha sottolineato Alfonsi – anche per la richiesta da parte della cittadinanza di valutare in maniera puntuale le poche alberature che ancora ci sono, perché circa il 50 per cento degli alberi è stato abbattuto negli anni”.
Il Comune di Roma monitora lo stato delle alberature e valuterà gli interventi da attuare tramite i dati forniti con la Virtual tree assessment (Vta). Secondo le Vta alcuni alberi sono da abbattere “perché risultano nella classe D, la più pericolosa. Ma abbiamo deciso di controllare in corso d’opera ogni singolo albero, e soprattutto il momento in cui vengono tolte le mattonelle o l’asfalto per controllare la salute delle radici insieme agli esami strumentali che possono essere fatti all’albero, infatti quello che ci interessa sul rischio crollo sono proprio le radici”, ha affermato l’assessora. All’esito degli interventi saranno messi a dimora saranno 108 alberi. In particolare, la strada prevede due filari di olmi per un totale di 59 piante. A oggi in tutto ce ne sono una quarantina, tra febbraio e marzo 2024 sono stati abbattuti 16 olmi, il cui stato era compromesso, altri 16 sono stati controllati e devono essere rimossi. I prossimi interventi riguarderanno la sostituzione di alcuni olmi ammalorati, nel rispetto delle valutazioni contenute in diverse relazioni agronomiche, stilate tra novembre 2023 e ottobre 2024. I restanti alberi saranno soggetti a un nuovo controllo a sei mesi e si valuterà come intervenire.
“Oggi abbiamo la possibilità con la piattaforma Green Spaces – ha continuato Alfonsi – di inserire tutti i dati del singolo albero e quindi avere la cartella clinica dell’albero per poter seguire le sue condizioni nel tempo”. Dal 2025, si utilizzerà anche l’intelligenza artificiale per applicare il gemello digitale dell’albero che sta bene, per confrontarlo con l’albero reale e capire i problemi. “Dopo il tragico incidente del novembre 2023 che ha portato alla morte di una persona – ha concluso Tomassetti – c’era una situazione non più tollerabile. Questa amministrazione ha deciso di affrontare anche il tema caldo della valutazione ed eventuale abbattimento delle essenze arboree presenti, e di restituire agli abitanti di Monteverde un quadrante verde e sicuro”