Spegne dieci candeline il mercato di Campagna Amica di via Tiburtina, 695 a Roma. Per il decimo compleanno di una delle realtà più apprezzate nella Capitale, domani, sabato 17 dicembre, dalle ore 8 alle 14, ci sarà una grande festa con laboratori, degustazioni, musica e lo show cooking dello Chef Bruno Brunori, che preparerà piatti tipici della tradizione contadina. Sarà possibile assaggiare le ricercate creazioni dello chef Brunori, ma anche degustare la birra artigianale spillata al momento, oltre agli altri prodotti Made in Lazio, tutti rigorosamente a Km0 e freschi di stagione, nello spirito che da sempre contraddistingue il mercato del Tiburtino e tutte le realtà di Campagna Amica. Dai salumi, alle confetture di marmellata, dai formaggi al pane fresco, oltre a carne, pesce, uova, ortofrutta e dolci. Questo e molto altro è possibile trovare ogni venerdì e sabato al mercato di Campagna Amica al Tiburtino. “Nella nostra regione – spiegano da Coldiretti Lazio – abbiamo registrato un notevole incremento delle presenze ai mercati di Campagna Amica, a riprova del fatto che le abitudini alimentari sono cambiate. La Pandemia ha sicuramente contribuito a spingere i consumatori a prediligere prodotti genuini”.
Sei i nuovi mercati di Campagna Amica aperti solo a Roma negli ultimi due anni, nel corso dei quali si registra un incremento di presenze di oltre il 30 per cento e un aumento della spesa media, che è passata da 27 euro a 34 euro. “Quello che rappresenta la filiera corta – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo a causa dei rincari delle bollette e del carburante, è un grande vantaggio. La filiera corta, infatti, ci consente di ridurre i costi relativi al trasporto dei prodotti e l’impatto ambientale. E’ un modello che rappresentiamo da sempre e che applichiamo nei nostri mercati di Campagna Amica. Qui è possibile trovare solo prodotti a chilometro zero, più salutari e garantiti da controlli scrupolosi ai quali vengono costantemente sottoposti. I nostri consumatori sono sempre più sensibili ai temi della biodiversità, alla salubrità dei prodotti e alla sicurezza alimentare. A queste necessità riescono a trovare risposte nei nostri mercati, che sono particolarmente attenti a tali tematiche e dove è possibile instaurare un rapporto di fiducia con i nostri produttori delle aziende del Lazio”.