Ha preso avvio a Casal Brunori, nel Municipio IX di Roma, l’intervento di forestazione urbana previsto nell’ambito del decreto Clima, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e di contribuire al contrasto degli effetti dei cambiamenti climatici. L’intervento, che interessa un’area compresa tra via Armando Brasini e via di Mezzocammino con un’estensione di circa 11 ettari, prevede la messa a dimora, entro il mese di febbraio 2024, di 3.161 alberi tra cui frassini, querce, lecci, pioppi, aceri, carpini, corbezzoli e 1.087 arbusti di biancospino, elicriso, lavanda ed erica multiflora. Lo comunica in una nota l’assessora all’Ambiente di Roma, Sabrina Alfonsi.
“Dopo le forestazioni a Torre Spaccata/Torre Maura e Pietralata, con questa di Casal Brunori completiamo gli interventi previsti dal decreto Clima e finanziati con i fondi del Mase, che portano complessivamente sulla città oltre 8.800 piante”, spiega Alfonsi. “Nell’area di Casal Brunori – aggiunge -, in un quadrante densamente popolato, la creazione di un bosco urbano con oltre 4.200 piante contribuirà al miglioramento della qualità dell’aria e della vivibilità di quella zona e favorirà la creazione di corridoi ecologici con aree naturali circostanti quali la riserva di Decima Malafede e il parco Laurentino-Acqua Acetosa”.
“Queste forestazioni – sottolinea Alfonsi – contribuiscono in modo importante alle azioni che questa amministrazione sta mettendo in campo sul fronte dell’adattamento climatico della città, per il miglioramento della qualità dell’aria, la mitigazione delle temperature e la riduzione delle disuguaglianze ambientali”. Con l’intervento di Casal Brunori “il terzo nell’ambito del decreto clima, si conclude una parte importante del programma di forestazione di Roma Capitale – conclude il presidente della Commissione capitolina Ambiente, Giammarco Palmieri -. Stiamo piantando circa 8mila tra alberi e arbusti, che contribuiranno notevolmente a rendere migliore l’aria della nostra città. Proseguiremo nel corso del 2024 con tanti altri interventi di forestazione, in particolare quelli nell’ambito del Pnrr, per continuare il nostro impegno per il contrasto all’aumento delle temperature”.