Ieri pomeriggio i volontari dell’associazione ambientalista “Fare verde Roma” hanno deposto delle lapidi simboliche sotto gli alberi di piazza della Repubblica. “Dopo aver tolto circa dieci alberi, i cinque che dovevano sostituire sono morti a meno di un anno dalla messa a dimora”, spiegano in una nota Andrea Catalini e Lara Mignemi, del direttivo di Fare verde Roma.
“In quell’area – aggiungono – è stato operato un enorme intervento che ha eliminato alberi, parcheggi vicino a stazioni e varchi Ztl, nonché tre corsie di strada in una via un tempo sottoposta a normale traffico che ora si è trasformato in una colonna di auto ferme pressoché continuamente, con conseguente peggioramento dell’inquinamento e della vivibilità della zona. Tutto ciò per creare una piazza inutilmente sovradimensionata e sempre vuota, solo per far fare due video al sindaco. Nonostante la propaganda, l’amministrazione comunale continua a tagliare alberi adulti, spesso secolari, rimpiazzandoli con nuove piante che richiedono decine di anni per assolvere lo stesso compito. Compito che comunque non arrivano a svolgere poiché vengono lasciate morire in pochi mesi senza alcuna cura. Così le nostre bellissime piazze e viali, che hanno fatto di Roma un modello, si trasformano in isole di calore invivibili, ma molto instagrammabili per l’influencer Gualtieri”.