Roma: torna il Festival del verde all’Auditorium Parco della Musica

Il filo conduttore dell'edizione 2025 è la biofilia, quel legame profondo e innato che unisce l’uomo alla natura

Dal 4 al 6 aprile, l’Auditorium Parco della Musica di Roma si trasforma in un paesaggio vivo, creativo e sorprendente: torna il Festival del verde e del paesaggio, evento che da quattordici anni racconta un altro modo di abitare il mondo, più consapevole, più verde, più poetico.

Il filo conduttore dell’edizione 2025 è la biofilia, quel legame profondo e innato che unisce l’uomo alla natura. E per l’occasione l’Auditorium si popola di giardini, installazioni artistiche, mercati sostenibili, lezioni di giardinaggio, laboratori, incontri, performance e rarità botaniche in mostra. Il percorso per i visitatori inizia dal “Sound foundation garden” di Matteo Foschi, opera viva che si presenta all’ingresso con una scenografia sensoriale fatta di ferro e piante. Si prosegue tra le sorprese del Festival: la cosmesi botanica di Anna B, la Nature therapy per respirare, i dj set tra le aiuole, la caccia agli gnomi da giardino, gli spettacoli tra mistero e botanica, i talk e le lezioni di yoga o mindfulness.

E poi ci sono i mercati con i loro colori e profumi, gli aperitivi all’aperto, le terrazze che diventano rifugi per impollinatori, il design vegetale, i mini-terrari, le ceramiche pop e i kit di giardinaggio scaramantico. Un’estetica ironica, artigianale, piena di poesia. Sono quattro i percorsi in programma: biodivercity, appuntamenti in giardino, passeggiate al mercato e avventure in famiglia. “La natura in città oggi non può essere un lusso, è un’urgenza culturale e personale”, spiega Gaia Zadra, fondatrice del Festival. “Abbiamo bisogno di spazi verdi e luoghi che aiutino una quotidiana connessione con il mondo naturale. Solo così sarà possibile riconoscerlo, sentirlo nostro, averne cura”, conclude.

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